Ci immergeremo totalmente nella vita della gente, tra coloratissimi mercati e villaggi di artigiani, mangiando in ristoranti gestiti da famiglie, passando dalla costa atlantica e le sue spiagge senza confini fino ad un infinito intreccio di canali e lagune navigabili, scoprendo anche le rigogliose foreste verdi nel sud del paese e le lingue di sabbia bianca che si perdono nelle acque dell’Oceano Atlantico: oltre a tutto questo, ci sarà molto altro…
Itinerario di viaggio
Si Vola in Senegal!
Partenza
Oggi finalmente si parte per il nostro viaggione!
Senegal we are coming!
Siamo arrivati
Chill in spiaggia
Atterriamo a Dakar, disbrigo delle procedure di immigrazione e ci trasferiamo in hotel per qualche oretta di riposo!
Dopo colazione trasferimento nella nostra guesthouse sul mare: giornata di chill per recuperare le energie, domani si inizia alla grande!
Isola delle conchiglie e baobab
Villaggio di pescatori
Oggi vivremo la prima avventura del nostro viaggio: scopriremo un piccolo villaggio di pescatori con le sue barchette colorate che si collega a Fadiouth, una piccola isola di qualche centinaio di metri, con un ponte in legno lungo circa 800 metri. La particolarità di quest'isola è che sia interamente formata da gusci vuoti di conchiglie, accumulate qui nel corso dei secoli dai pescatori di molluschi.
Pensate che qui milioni di gusci sono stati utilizzati, nel corso dei secoli, per costruire le abitazioni del villaggio e per realizzare strade e vialetti. La particolarità di questo posto è caratterizzata anche un cimitero di conchiglie dove riposano coloro che in vita hanno raccolto quelle stesse conchiglie per nutrirsene. Questo è l’unico cimitero del Senegal in cui le divisioni religiose non contano. Qui sono sepolti cristiani, musulmani e animisti.
In questo luogo i pescatori di Joal Fadiouth sembrano dirci che nessun credo religioso possa separare i destini di chi ha pescato nello stesso mare.
Da qui andremo a scoprire il baobab più grande del Senegal: alto 30 metri e con una circonferenza di 32, gigante! Avremo la possibilità anche di entrarci dentro e forse di incontrare qualche pipistrello svolazzante ma niente paura eh!
Alla fine delle nostre visite, torniamo in guesthouse per goderci un bel tramonto sul mare.
Safari nella foresta di Bandia
Shopping per la scuola
Oggi il viaggione continua nella riserva di Bandia, che nasce all’interno di una foresta di baobab. Su una superficie di circa 3500 ettari, tra baobab, alberi di acacia e strani cespugli pieni di spine, sarà possibile osservare numerosi animali.
Non troveremo animali predatori come i leoni e nemmeno gli elefanti, però avremo modo di ammirare giraffe, zebre, struzzi, rinoceronti, antilopi, bufali, scimmie, iene e oltre 120 specie di uccelli.
La riserva di Bandia svolge un ruolo di grande importanza per l’ecosistema locale e costituisce un esempio di riuscita ecologica per la rigenerazione della flora e per la reintroduzione dei grandi mammiferi d’Africa, spariti da secoli sotto la pressione demografica e del bracconaggio.
Dopo questa esperienza bellissima, prima di tornare nel chill in spiaggia, abbiamo una missione: faremo una bella spesa per l'incontro con i bimbi della scuola che andremo a visitare domani. Libri, quaderni, matite, magliette o palloni da calcio? Sceglieremo insieme le cose più utili!
La Maison Des Enfants
La Laguna di Somone
Oggi faremo visita a la “Maison des Enfants”, un’Organizzazione di Volontariato che si è costituita con l’obiettivo di occuparsi dei “Bambini di Strada” del Senegal, comunemente chiamati “Bambini Talibè”.
Questi bambini vengono mandati dalle famiglie in scuole coraniche denominate “Daara” e gestite da un maestro chiamato “Marabout”. Le famiglie affidano i loro figli al Marabout il quale dovrebbe insegnare loro il corano e provvedere a tutte le loro esigenze, ma nella realtà vengono costretti alla mendicità e ridotti in schiavitù, non vengono nutriti né ricevono assistenza medica qualora ne avessero bisogno e la loro vita all’interno delle Daara scorre in uno stato di indigenza e degrado allarmanti.
Avremo modo di approfondire in loco questa situazione, ma in questa mattinata il nostro focus principale sarà quello di regalare loro un po' di sorrisi e spensieratezza e donare ai volontari la nostra spesa del giorno precedente con tutto ciò che sarà necessario per il loro progetto con i bimbi.
Preparatevi a sudare, correre, saltare, giocare e cantare: è l'ora di fare l'intervallo scolastico più lungo della vostra vita!
Nel pomeriggio la nostra giornata continua alla Laguna di Somone, che visiteremo sulle nostre piroghe, tra mangrovie, tantissimi pellicani, tramonti colorati e il paradiso delle ostriche.
Piaciuta la giornatina?
Case d'argilla e tradizioni locali
On the road a Cap Skirring
Oggi salutiamo il nord e ci spostiamo a sud del Senegal.
Volo interno in mattinata e arrivo a Cap Skirring, in una delle zone più belle e rigogliose del Paese.
La nostra mattinata si concentrerà alla scoperta di tradizioni locali e architettura tradizionale: visiteremo una casa costruita interamente d'argilla e incontreremo lo stesso proprietario che ci racconterà aneddoti su questa storia incredibile. Dopodichè ci addentreremo nella cultura senegalese, tra religione, cucina, matrimoni e lotte tribali. Fun fact: avete mai provato a scalare un albero? Chissà, oggi potrete mettervi alla prova!
Alla fine delle nostre visite, scopriremo la struttura che ci ospiterà in questi giorni, che si affaccia su spiagge immense e palme infinite. Pronti a farsi un bel tuffo?
La giornata però non è finita: sapete che ci piace portarvi nei posti super local dove si mangia da Dio, giusto? Beh, preparatevi ad una bella scorpacciata in famiglia e fate spazio nel vostro pacino! Buon appetito :)
Villaggi tribali e degustazioni senegalesi
Spuntino di coccodrillo e succo di baobab?
Prosegue il nostro on the road in Senegal, e attraversiamo il paesaggio in Casamance che cambia all’improvviso: la natura esplode, la foresta arriva dappertutto, si ferma solo davanti all’acqua.
Tra le altre etnie qui vi abitano i Diola che vivono in piccoli villaggi: diverse famiglie abitano ciascuna la propria casa detta “ad impluvium” per il particolare metodo di raccolta dell’acqua piovana. Avremo modo di visitarne una davvero particolare, costruita cento anni fa durante le lotte tribali, fatta interamente d'argilla e con i tetti in paglia, circondata dalla foresta, palme, animali e natura rigogliosa. Vi sembrerà di essere stati catapultati in un altro mondo.
Da qui si continua e ci spostiamo in un posto molto local, nascosto tra la natura: qui avremo possibilità di assaggiare la carne di coccodrillo, bere un succo di baobab e vedere un incredibile orticello dove cresce l'ananas. Bellissimo!
Il popolo dei Jola
Fromager ed eco-musei
Oggi ci spostiamo nel villaggio di Mlomp, famoso per i suoi giganteschi fromager (o kapok) che sono delle piante tipiche di alcune zone dell’Africa, che possono raggiungere anche i settanta metri di altezza, rendendolo una delle piante più grandi del mondo. Le radici iniziano a qualche metro dal suolo e possono estendersi fino a una ventina di metri dal tronco che ha un diametro di circa tre metri.
Siamo qui per visitare l’Eco-museo della tradizione Jola che occupa una piccola maison pluviale, tipica casa della regione. Qui potremo scoprire di più sugli usi e tradizioni di questo popolo, incluso i loro metodi per pescare, con quali armi combattevano i loro nemici, il culto dei feticci, la raccolta dell’acqua e la comunicazione che avveniva tramite corni.
La nostra giornata prosegue on the road tra i numerosi villaggi locali che si trovano in queste zone: siamo pronti a tutto, anche ad organizzare una partitella improvvisata in mezzo alla strada. Vero?
Isola di Gorè
La tratta degli schiavi
Siete pronti a cambiare un po' di mezzi di trasporto oggi?
Ci spostiamo on the road fino in aeroporto, per salire sul nostro aereo che ci farà volare a Dakar.
Da qui ci spostiamo al porto per imbarcarci sul traghetto che ci porterà sull'Isola di Gorè.
La popolarità di questa piccola isola è principalmente legata alla sua storia che racconta della tratta degli schiavi dal 1444 al 1848 attraverso l’Atlantico verso America, Brasile e Caraibi.
L’intera isola è stata inserita nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1978. La celeberrima Maison des Esclaves è dal 1962 un museo.
Oggi la bellezza dell’isola di Gorée è in netto contrasto con la sua orribile storia. Le spiagge sabbiose sono tranquille e incontaminate, le strade affiancate da aiuole fiorite, le casette pittoresche sono ricoperte da bougainville, ristoranti e boutique spuntano ovunque.
Gorée offre uno scorcio di vita in un insediamento coloniale costruito per supportare l’industria della schiavitù. I visitatori possono fare un passo indietro nel tempo in quanto poco è cambiato sull’isola.
Dopo le visite, avremo modo di goderci la particolarità di quest'isola, tra piazzette giganti e colorate e la sua piccola spiaggia, situata dentro il porticciolo; l'isola è minuscola, senza strade asfaltate e misura meno di 1 km quadrato (0,36) ed è lunga circa un chilometro e larga 300 metri, contando circa 2.000 abitanti.
Respirate la bellezza di questo viaggio nell'ultima sera qui in Senegal e prendetevi tutto il relax che vi arriverà: ve lo siete meritato!
Souvenir dal Senegal
Dakar City
Dopo la prima colazione ci aspetta il traghetto di ritorno sulla terra ferma. Bye Bye Gorè!
Oggi andiamo a scoprire la città di Dakar, con la sua Medina, il Museo di Arti Africane Ifan e l'African Renaissance Monument. E lasciamoci anche del tempo per qualche souvenir.
Godiamoci le ultime ore in questa terra pazzesca prima di tornare a casa.
Arrivo in Italia
Saluti e baci
Saliamo sul volo di rientro che ci porterà a casa...
Quindi, quando si riparte? Ci vediamo al prossimo viaggio!
Tutto quello che devi sapere su questo viaggio
Cosa portare in valigia
- Abbigliamento comodo
- Crema solare, occhiali da sole e copricapo/cappello per proteggersi dal sole
- Scarpe da ginnastica
- Uno zaino piccolo per le escursioni giornaliere
- Costume e infradito/ciabatte
- Adattatore per prese
- Nel caso in cui sia necessario fermenti lattici e spray anti zanzare/mosquitos
- Per questo viaggio sarà necessario viaggiare esclusivamente con zaini morbidi. Non sono consentiti trolley rigidi.
Documenti necessari
È necessario il passaporto, con almeno sei mesi di validità residua. Il visto di ingresso non è necessario.
La quota comprende
- Tutti i trasferimenti in Senegal come indicato nel programma con bus privato 15 posti
- Volo internazionale a/r con bagaglio a mano
- Volo interno a/r con bagaglio a mano
- Tasse aeroportuali
- Tutti i pernottamenti come indicato in guesthouse con colazione inclusa, in camera doppia in condivisione per 2 persone
- Escursioni con mezzi privati: safari in 4x4 e piroghe
- Tutte le visite citate nel programma
- Traghetto a/r per l'Isola di Gorè
- Tour Leader italiano SiVola per tutta la durata del viaggio
- Tasse locali e di ingresso nei Parchi
- Polizza annullamento viaggio
- Assicurazione sanitaria
- Benzina per tutta la durata del viaggio
La quota non comprende
- Escursioni facoltative, mance, spese personali, pranzi e cene e quanto non espressamente menzionato alla voce “La quota comprende”