Itinerario di viaggio
Ritrovo e partenza per la Valmalenco
Finalmente ci ritroviamo!
ritrovo e partenza ore 16 da Milano (oppure per chi volesse ritrovo direttamente in località Campo Moro, Valmalenco). Da Milano ci vogliono circa 2.30, ma bisogna considerare il traffico.
Ore 19 arrivo e sistemazione presso il rifugio Zoia, in camere da 6/8 persone con riscaldamento e bagno privato con doccia, cena e pernottamento.
Il rifugio è molto carino, si raggiunge con la macchina ma è in un posto isolato a 2000 mt di altitudine.
Il trekking alla Fellaria
L'Islanda d'Italia: sarà vero???
Partenza dal rifugio ore 8 (oppure si potrebbe anche vedere l'alba sulla diga di Gera, a 10 min da rifugio).
Dalla diga, dove già il panorama è stupefacente, si sale al Rifugio Bignami e da lì, lungo il sentiero glaciologico Luigi Marson, alla lingua orientale del ghiacciaio di Fellaria (lo chiamano "l'Islanda d'Italia").
Il percorso è spettacolare, ma la cosa più bella ovviamente è l' anfiteatro finale dove troneggia una parete di ghiaccio, con davanti un laghetto glaciale disseminato di iceberg.
Ritorno sullo stesso percorso, arrivo al rifugio per le ore 16. Sono circa 600 mt di dislivello per uno sviluppo di 14 km a/r, ma si fanno tranquillamente.
IMPORTANTE: CON NOI SARÀ SEMPRE PRESENTE DANIELA - GUIDA CERTIFICATA-
Pranzo al sacco, cena e pernottamento in rifugio.
I laghetti di Campagneda
Trekking e saluti
Si potrebbe andare ai laghetti di Campagneda, sotto il pizzo Scalino, partendo direttamente da dove si dorme.
Si può fare un percorso ad anello che mantiene lo stesso dislivello ma aumenta la distanza di circa 3 km, passeggiata facile, anche per i bambini.
In alternativa, ci si può spostare con la macchina (40 min) e andare al lago Palù (mezz'ora di camminata su mulattiera), o al rifugio Gerli Porro, che ha una vista bellissima (1 ora di cammino per 400 mt dislivello).
Alle 16 liberi tutti.
Colazione e pranzo al sacco compresi.