Viaggio di gruppo in Kirghizistan

Kirghizistan - Lungo la Via della Seta

In arrivo
Kirghizistan - Lungo la Via della Seta
In arrivo

Un viaggio nel cuore della natura sconfinata del Kirghizistan

Viaggio aperto per

18 - 45 anni

Paese dell'Asia centrale, sito lungo la Via della Seta, il Kirghizistan è un luogo aspro e autentico.

Disegnato dai profili delle montagne, regala viaggi indimenticabili e permette di tornare a casa col cuore colmo di bellezza, e con un bagaglio pieno di ricordi.

Vieni con noi?

In viaggio con
  1. Giovanni Cipolla
  2. Denise Benazzato

Itinerario di viaggio

Giorno 1

Si Vola in Kirghizistan!

Il nostro viaggio ha inizio.

Prendiamo il volo intercontinentale che ci porterà a Bishkek via Istanbul.

Un lungo viaggio, alla scoperta di un Paese che ci entrerà nel cuore.

Giorno 2

Alla scoperta di Bishkek

Una città da scoprire, con le sue architetture e le influenze russe.

Arrivati a Bishkek, capitale e più importante centro economico e culturale del Kirghizistan, incontreremo la nostra guida.

L’intera giornata di oggi è dedicata alla scoperta di Bishkek, e ai suoi punti di interesse: piazza Pobeda, Duboviy Park, piazza Ala-Too, la Filarmonica e soprattutto, il vivacissimo Osh Bazaar.

Una vera esperienza di vita, da vivere e da fotografare.

Giorno 3

Sulla strada verso Chon Kemin

A dorso di un cavallo, su per la montagna.

Lasciamo oggi Bishkek, per andare alla scoperta di Chon Kemin.

Lungo la strada visiteremo la Torre di Burana, un minareto sito nella valle di Čuj, e i Balbals.

Gli antenati non hanno lasciato molti monumenti storici in Kirghizistan, a causa del loro stile di vita nomade: non hanno costruito edifici, poiché trasportavano tutto ciò di cui avevano bisogno sul dorso dei loro cavalli.

Ecco perché queste statue hanno un significato così speciale.

Arriveremo dunque al fiume Chon Kemin. Qui ci aspetta un’escursione a cavallo, su per la montagna e nel cuore di una foresta. La vista, dalla cima, ti toglierà il fiato.

Giorno 4

Sulle rive del Lago Ysykkol

Alla scoperta del secondo lago alpino più grande del mondo.

Lasciata l’area del Chon Kemin, cominciamo il nostro viaggio verso il lago Ysykköl.

Lago salato nel cuore del Paese, incastonato tra i monti Küngey Alatau a nord e i Terskey Alatau a sud, coi suoi 180x60 km è il secondo lago alpino più grande del mondo.

Per oltre 1500 anni, gli abitanti del luogo lo hanno considerato un lago sacro: si raccontava che, le sue acque salate, avessero proprietà curative.

Arriveremo fino a Cholpon Ata e, qui, visiteremo il Rukh Ordo, un complesso culturale e spirituale unico sito proprio in riva al lago. Vedremo antiche iscrizioni su pietra, e petroglifi realizzati più di 2000 anni fa dagli sciamani.

La notte, la trascorreremo in un resort.

Giorno 5

Tra le gole, fino a Karakol

Un tragitto pieno di meraviglia, con vedute naturali, yurte tradizionali e originali architetture

Guidiamo oggi lungo Grigorievskoe e Semenovskoe, due pittoresche gole collegate tra loro: entreremo in una, e usciremo dall’altra.

Durante il tragitto vedremo numerose yurte, e ci fermeremo più di una volta ad ammirare Madre Natura.

Continueremo poi fino a Karakol, dove visiteremo la moschea Dungan, costruita in stile cinese senza l'utilizzo di un solo chiodo di metallo, e la vecchia chiesa ortodossa in legno.

Giorno 6

Tra le Jeti Oguz e le loro distese di sabbia rossa

Cuori spezzati, montagne da scalare e tutta la magia della tradizione nomade.

Lasciata Karakol, ci dirigiamo verso le Jeti Oguz, famose formazioni di roccia rossa.

Avremo modo di vedere qui la “Broken Heart Mountain”: la leggenda racconta che, la roccia, sia il cuore spezzato di una ragazza sfortunata in amore.

Se lo vorrai, potrai salire sulla cima di una delle montagne (sono sufficienti venti minuti di camminata): il panorama ti toglierà il fiato!

Lungo la strada avremo modo di visitare l’insolito canyon di Skazka, un posto meraviglioso in cui la sabbia rossa assume forme magiche.

Faremo una pausa al villaggio di Bokonbaeva, dove incontreremo un cacciatore che cattura le volpi e le lepri con l’aiuto di un’aquila, e al villaggio di Kochkorka: qui, una famiglia ci spiegherà come vengono realizzati i tappeti nazionali in feltro di lana: potrai persino crearne uno tutto tuo!

Giorno 7

Son Kul, il lago alpino più alto del Kirghizistan

Relax e natura in riva al lago, prima di trascorrere la notte in yurta

Dopo la colazione nella guesthouse, ci mettiamo in viaggio verso il secondo lago più grande del Kirghizistan: il Son Kul.

Circondato da montagne, è il lago alpino più alto del Kirghizistan (si trova a 3013 metri sul livello del mare).

All’arrivo, avrai tutto il tempo di esplorare la zona e di goderti la natura vergine del luogo. Ad attenderci per la notte ci saranno le yurte, abitazioni mobili utilizzate da molti popoli nomadi dell’Asia.

Giorno 8

L'arte dei tappeti in feltro

Una full immersion nella tradizione, dopo un viaggio tra la natura.

In mattinata partiremo per Kochkor, attraversando una gola d’incredibile bellezza.

Nel villaggio di Kochkor trascorreremo un po’ di tempo con una famiglia che produce tappeti in feltro, e visiteremo un piccolo museo dell’artigianato. S

uccessivamente torneremo a Bishkek, la capitale.

Giorno 9

A passeggio per Ala Archa

In cammino attraverso la gola, un tempo accessibile solamente ai vip.

Oggi visiteremo la gola di Ala Archa, un parco naturale che - in epoca sovietica - era accessibile solo alle personalità più in vista.

La gola di Ala Archa si trova su uno sperone del monte Tien Shan, a 45 km da Bishkek.

Tornati in città, potremo dedicarci a un po’ di shopping.

Giorno 10

Arrivederci, Kirghizistan!

Si torna a casa

In giornata, andremo all’aeroporto per prendere il volo intercontinentale che ci riporterà in Italia.

Il nostro viaggio si concluderà così, dopo una full immersion in un Paese che - fuori dalle solite rotte turistiche - ti entrerà nel cuore.

Tutto quello che devi sapere su questo viaggio

Cosa portare in valigia

  • Abbigliamento caldo e/o termico e comodo per le escursioni
  • Scarpe da trekking
  • Kway o poncho per eventuali piogge
  • Powerbank e adattatore universale per prese di corrente
  • Medicine generiche e fermenti lattici

Documenti necessari

Per entrare in territorio kirghizo è necessario essere in possesso del passaporto con validità residua di almeno tre mesi dalla data di ingresso nel Paese.

La quota comprende

  • Voli internazionali con bagaglio a mano a/r
  • Tutti i trasferimenti citati nell'itinerario
  • Tutte le escursioni citate nell'itinerario con guida locale e autista privato
  • Pernottamenti in camere multiple condivisi con gli altri partecipanti del viaggio
  • Assicurazione medica e polizza di annullamento
  • Tasse aeroportuali
  • CoordinaTop italiano SiVola dall'Italia

La quota non comprende

  • Pasti
  • Quanto non espressamente menzionato alla voce “La quota comprende"

Info generali

E' ammesso - ai viaggiatori di 31 Paesi, tra cui l’Italia -  di fare ingresso in Kirghizistan e di soggiornarvi fino ad un massimo di 60 giorni senza necessità di visto di ingresso.

Le Autorità kirghise hanno, inoltre, dichiarato decaduti i requisiti di ingresso in precedenza emanati in connessione con la diffusione della pandemia di COVID-19. Ciò implica che attualmente non è prevista alcuna quarantena all’arrivo, né sono richiesti certificati di vaccinazione o test di negatività al virus.

Per mostrare questo contenuto devi modificare le

Vuoi informazioni aggiuntive?

Leggi le domande frequenti

Vai alle FAQ

Lasciati ispirare dalle immagini

Iscriviti alla newsletter

Nuove destinazioni, consigli di viaggio ed offerte speciali

Loading...