Volo in partenza dall’Italia. Inizia uno dei viaggi più assurdi che probabilmente vivremo nella nostra vita. La cosa migliore da fare è riposarsi per essere pronti a ciò che ci attende. Attenzione, siamo ormai nella stagione dell’aurora boreale quindi ogni sera, quando è buio e se non ci sono nuvole in cielo, alziamo la testa guardando verso nord, l’aurora boreale potrebbe danzare sulle nostre teste.
 

Oggi a bordo dei nostri van 4x4 ci avvicineremo alla zona del famoso circolo d’oro. Ma non temete, il nostro è un viaggio che comprende solo luoghi esclusivi, questo vuol dire che gireremo per un circolo d’oro alternativo che ci vedrà perderci tra cascate e valli incantate. 
Per sera ci dirigeremo alle porte degli altopiani, lontano da tutto e tutti.

Sveglia presto. Non c’è tempo da perdere è il momento di alzare la polvere e sfrecciare su piste sterrate verso l’interno dell’isola. Raggiungeremo la zona di Landmannalaugar, con le sue montagne colorate. Qui ci concederemo il primo trekking che ci porterà in cima a delle montagne per godere della vista dall’alto. La cosa più importante è che la nostra giornata non si limita a questo ma lungo il percorso ci concederemo stop tra crateri meravigliosi che ci faranno sentire sulla luna.

Torniamo verso la costa. Tanto a sud da doverci imbarcare su un traghetto diretto alle Vestannmayer. Passeremo la notte qui ma prima è il caso di esplorare l’arcipelago via mare per scoprire le sue iconiche scogliere e provare ad avvistare la fauna locale.

Si torna sull’isola sempre a bordo del traghetto e via di nuovo verso l’interno verso quella che viene chiamata la Valle di Thor. Nome evocativo ma quando vedrete con i vostri occhi questo luogo vi sembrerà di essere protagonisti di un film fantasy. Ricordate le scarpe da trekking perché anche qui per godere dei panorami migliori sarà necessario concedersi una bella camminata.

Se si chiama iceland un motivo c’è ed infatti di salire a bordo di potenti monster truck ed arrivare al cospetto del primo ghiacciaio sul nostro percorso. Indosseremo i ramponi (solo se sarà necessario verranno forniti da noi) e cammineremo all’interno di una grotta di ghiaccio. Magia? No semplicemente Islanda.
Ci troviamo nel sud dell’isola ed uno stop davanti agli scorsi più iconici di questa magnifica terra sono inevitabili. Avete mai visto in una solo giornata delle cascate, un ghiacciaio, una spiaggia nera ed un promontorio? 

Potremmo quasi dire che questo è un giorno dedicato al cinema. Il ghiacciaio più grande d’Europa ed il punto in cui è stato girato Interstellar. Poi esiste un posto che sembra il set di Jurassic Park. Per fortuna questo posto non è troppo popolare ed è ancora possibile viverselo senza folla, pensate che la prima volta che sono venuto qui ho incontrato degli islandesi che vivono in una fattoria della zona che mi chiedevano come avessi fatto a sapere delle’esistenza di questo canyon. Che dire, il panorama vi lascerà senza parole. 
E per concludere a bordo di gommoni fino al cospetto del Vatnajokull per ammirarlo da due passi? 
A fine giornata ci fermiamo in un villaggio di pescatori dove i piatti tipici sono tutti a base di pesce, che fame!

Una delle zone più sottovalutate è sicuramente quella dei fiordi orientali. È quasi prassi passarci velocemente senza percorrerli, ma questo è un grave errore perché nascondono delle gemme nascoste. Noi faremo su e giù tra le strade panoramiche godendoci la vista di montagne che sembrano spuntare dal mare, villaggi dimenticati ed infine ci aspetta ancora un’escursione via mare indimenticabile che ci porterà a toccare punti che pochissimi visitatori hanno mai visto. 
Si, questo è il viaggio più esclusivo che possiate mai fare in Islanda.

Ormai siamo a nord, il nostro viaggio prosegue in senso antiorario, i nostri hanno visto cose incredibili ma non è finita ancora, anzi.
Iniziamo la giornata visitando il canyon di basalto, fino a tre anni fa sconosciuto ma ora ha vissuto un momento di gloria che l’hanno reso una delle tappe più apprezzate di chi viaggia fin qua su. Ma noi non siamo qui solo per questo, il nostro è un viaggio esclusivo e siamo qui per goderci due luoghi che conoscono davvero in pochi. A proposito ricordatevi di mettere il costume nello zaino perché chi siamo noi per non goderci le sorgenti termali naturali che offre questa terra vulcanica?
Si ritorna sulla strada ad anello per avvicinarci alla cascata Dettifoss la cui potenza vi lascerà a bocca aperta e infine esploreremo la zona di Myvatn.

I nostri van 4x4 sono un privilegio di cui approfittare motivo per il quale ancora strade di montagna e via verso l’interno dell’isola per goderci una delle cascate nascoste di questo viaggio. Non vogliamo darvi troppe anticipazioni perché a noi piace fare così. Sulla nostra strada incontreremo anche la casca degli dei che senza dubbio merita una pausa fotografica, nelle giornate di sole da il meglio di se. Il pomeriggio invece lo dedichiamo ad un’altra escursione, sempre a bordo di un gommone per mare ma questa volta alla ricerca dell’abitante più grande che possiate incontrare, sì stiamo parlando di balene. Concluderemo la serata lungo il fiordo con una bella cena per recuperare le energie.

Salutiamo per qualche ora la strada principale per avventurarci lungo la penisola fino alla rilassatissima Siglofjordur poi iniziamo la nostra discesa che ci porterà fino al centro dell’isola. Guideremo piano, non solo perché il rischio di bucare le ruote è alto lungo queste strade ma anche perché avremo bisogno di tempo per capire e comprendere la grandezza di ciò che ci circonda. La notte la passeremo in un vecchio rifugio, lontano da ogni forma di vita e di civiltà, ci saremo solo noi, i sacchi a pelo in cui dormiremo, un campo di fumarole ed una sorgente di acqua calda per i coraggiosi che si spingono fin qui. Tranquilli, siamo ancora sul pianeta Terra.

I dubbi però arriveranno oggi perché la zona in cui ci stiamo dirigendo vi farà dubitare di essere ancora sulla Terra. Io non vi dico molto ma queste montagne probabilmente, e senza aver paura di alzare le aspettative, saranno il panorama naturale più sensazionale che vedrete nella vostra intera vita. Se trovate qualcosa di meglio chiamateci perché vogliamo vederlo anche noi. 
È il momento di lasciare il centro dell’isola e tornare verso il blu dell’oceano, dopo tante fatiche ci concederemo un attimo di respiro prima del gran finale.

A contendersi il primato di zona più desolata dell’isola assieme agli altopiani ci sono i fiordi occidentali. Per la maggior parte dell’anno irraggiungibili per le condizioni estreme dei forti venti e delle tempeste di neve in estate si concedono un po’ di tregua e diventano più accessibili. Questo è il giorno con più chilometri in assoluto da percorrere di tutto il viaggio, in cui avremo l’obbligo dopo tutti questi giorni di viaggio di comprendere l’essenza dell’Islanda. Vi porteremo in un luogo con una storia speciale che solo questa terra può raccontarvi, una piscina panoramica protetta da un fiordo ed infine la cascata più elegante di tutto il viaggio. Se saremo fortunati il cielo potrebbe regalarci un finale di giornata da film, ma chi lo sa, incorniciamo le dita e alziamo gli occhi al cielo.

Le cose belle sono belle perché hanno una fine, il nostro compito è di donare una fine meravigliosa ad un’esperienza che occuperà per sempre un posto speciale nei nostri ricordi. 
Andiamo in spiaggia, si ma non una qualunque, una spiaggia arancione dove le maree si divertono a creare effetti visivi unici. E poi dritto fino alla fine del mondo, letteralmente il punto più ad ovest dell’isola, una scogliera che ha quel qualcosa che può essere solo frutto di una mano divina. Islanda, sei la fine del mondo.

Lasciamo i fiordi occidentali per ritornare al punto di partenza dove è iniziato tutto. Saluteremo i nostri bolidi e prenderemo un biglietto di ritorno per casa.