Arriviamo a Manchester!

Questa città è famosa soprattutto per essere una delle città più importanti per la scena musicale underground da cui sono partiti i Joy Division e i New order e negli anni 90 i famosi Stone Roses e Oasis (i fratelli Gallagher grandi tifosi del City). Una città culturalmente e artisticamente viva dove ha sede la Cattedrale del calcio: l'Old Trafford (che scopriremo più avanti), un'arena dove si sono esibiti gli Dèi del calcio (da Sir Bobby Charlton, all'immenso George Best, al folle Eric Cantona fino al grande maestro Sir Alex Ferguson), un sacro Tempio dello spettacolo footbolistico e luogo di grandi trionfi internazionali.

Cerchiamo di ambientarci subito e andiamo a scoprire i punti più interessanti della città di Manchester, per calarci immediatamente nell'atmosfera del nostro weekend calcistico. 

Iniziamo a respirare le emozioni e le sensazioni del football storico che ci hanno fatto volare fin qui. La Greater Manchester è un’area molto estesa con tantissimi club a pochi minuti di treno dalla città di Manchester e assicura sempre partite interessanti anche se la competizione non è ancora entrata nel vivo. 

Dopo esserci sistemati in hotel, partiamo alla volta del centro di Manchester dove consumeremo la prima pinta pre partita della giornata. 

Nel tardo pomeriggio, ci avvieremo verso l’Etihad Stadium seguendo l’onda dei tifosi del City.
Una volta arrivati, tappa obbligatoria allo store, cena dal paninaro all’ombra dello stadio e birra, poi finalmente si entra per assistere a Manchester City - Chelsea, il big match del turno di Carabao Cup!

Per chi tiferete?

Iniziamo la giornata con una bella full english breakfast e poi subito carichi per la prima visita.

La nostra avventura inizia al Museo del football, situato nell'avveniristico palazzo Urbis. In questa straordinaria esposizione, distribuita su tutti i 6 piani dell'edificio, potremo ammirare incredibili cimeli calcistici.

Qualche esempio? I sedili originali dello stadio di Wembley, il pallone usato nella finale dei Campionati del Mondo del 1966, la maglia del Manchester United con la quale George Best segnò 6 reti nel 1970... e innumerevoli altri ancora! Inoltre il National Football Museum ospita la Hall of Fame, dove vengono ricordati e premiati i migliori giocatori della Premier League di tutti i tempi.

Usciamo da questo Tempio del Football rimaniamo in tema e pranziamo in uno dei pub più belli e storici di tutta la città: il giusto modo per restare a contatto con la tradizione britannica, mentre il nostro pensiero è già rivolto alla partita.

Dopo pranzo una visita al Northern Quarter, uno dei quartieri più caratteristici e iconici della città, dove ci perderemo tra negozi di dischi, murales e negozi gestiti dai locals. Infine…

È tempo di Manchester United-Aston Villa!

Nel tardo pomeriggio ci avviamo verso il Teatro dei Sogni, lo stadio che tutti, almeno una volta nella vita, devono visitare: Old Trafford. 

Un nuovo giretto allo store e poi finalmente si imbocca la via dei tornelli.
Ancora qualche passo e ci siamo: la Stretford End ci accoglie in tutta la sua gloria e i nostri occhi si riempiono della magia di un tempio del football.

Cosa chiedere di meglio?

L’ultimo giorno è dedicato al ritorno in patria.

Risveglio con calma in mattinata, una nuova full english breakfast per caricarci e infine l’ultimo saluto al centro di Manchester.
Dopo pranzo, ci avviamo verso l’aeroporto dove ci aspetta il volo di ritorno.

Come avete detto? Bisogna proprio tornare? :(