Quando andare a Bali?

Nonostante la sua modesta grandezza, questa piccola perla dell’Indonesia racchiude al suo interno bellezze naturali di ogni tipo: vulcani, foreste, risaie, spiagge bianchissime, insomma, chi più ne ha più ne metta.

 

Ma qual è il periodo migliore per visitare Bali?

Il momento ideale è durante la stagione secca, che va da aprile a ottobre: in questo periodo le piogge sono meno frequenti, nonostante le temperature rimangano alte tutto l’anno (30°C di media). La stagione umida, invece, che va da dicembre a marzo, è caratterizzata da piogge tropicali intense.

 

Perché Bali viene chiamata “L’isola degli Dei”?

Bali è un luogo ricco di tradizioni millenarie e con una forte spiritualità. Qui si trovano circa 20.000 templi, non a caso viene definita “l’isola degli dei”.

Su spiagge, vicino le scogliere e persino alle pendici dei vulcani, in ogni punto di Bali, ci si può imbattere in uno di questi luoghi sacri.

Per visitarli tutti ci vorrebbe una vita intera, ma noi comunque ci teniamo a dirvi che Pura Besakih, Tanah Lot e Pura Ulun Danu Bratan sono ritenuti i templi più affascinanti.

Bali: il paradiso del surf e dello yoga 

Ogni anno Bali attira surfisti professionisti e amatoriali da tutto il mondo. Grazie alle onde oceaniche costanti e alle sue spiagge di sabbia finissima, l’isola è diventata la destinazione asiatica del surf per antonomasia.

Se preferite, invece, qualcosa di un po’ più chill, state tranquilli, Bali è famosa anche per la presenza di numerosi centri yoga, che spesso si trovano in location mozzafiato immerse nella natura.

 

Una natura dai mille volti 

A Bali si possono trovare paesaggi letteralmente di ogni tipo, dalle foreste tropicali ai vulcani attivi, per non parlare delle spiagge paradisiache. Quindi, preparatevi a esplorare luoghi naturali unici come il vulcano Batur, la Monkey Forest e le cascate di Sekumpul, alte 80 metri.

Insomma, che si tratti di avventura o relax, l’isola ha davvero tanto da offrire.

 

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