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Itinerario di viaggio
Prossima fermata Chengdu
Inizia la nostra avventura
Partenza da Milano Malpensa con volo diretto.
Si arriva a Chengdu la mattina seguente. Trasferimento in hotel e inizio della nostra avventura, a seconda dell’orario di arrivo.
Arrivo a Chengdu
Primi passi in Cina
Dopo aver riacceso le energie, si parte per un giro in città. Per cominciare a prendere confidenza con la Cina iniziamo con un tuffo nella spiritualità visitando il Monastero Wenshu, il più importante tempio buddista del Sichuan. Poi passeremo al Tempio Wuhou, vero e proprio santuario dedicato all’epica storia dei Tre Regni. Se amate le leggende e le guerre antiche, qui è pane per i vostri denti.
Quando lo stomaco inizia a brontolare, arriva il momento clou: Jinli Street, il paradiso dello street food. Si chiude la giornata facendo due passi a Kuanzhai Alley, dove la vecchia Cina incontra la modernità tra cortili tradizionali, localini e negozietti assurdi. E se vi va un tocco più creativo, basta allungarsi a Well Alley, tra murales e installazioni.
Pernottamento a Chengdu
Chengdu
Panda ovunque
Oggi ci aspetta l’appuntamento più tenero del viaggio, si va dritti al Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding. uno dei luoghi più speciali del nostro viaggio, poiché ospita circa 50 Panda Giganti. All'interno del Centro, scopriremo la straordinaria bellezza di questi simpatici animali, imparando di più sulla loro conservazione e sulle sfide che devono affrontare per sopravvivere. Panda ovunque, che mangiano, dormono, rotolano e vi fanno venir voglia di abbracciarli (ma no, non si può).
Pomeriggio nel chill a seconda del jet lag e del livello di zuccheri nel sangue.
Pernottamento a Chengdu
EmeiShan
Scalata sacra
Salutiamo Chengdu e ci lanciamo verso il Monte Emei, una delle quattro montagne sacre più importanti della Cina e Patrimonio dell’UNESCO. Questa montagna è considerata un luogo di illuminazione e pellegrinaggio da oltre mille anni. Sulla vetta ci aspettano templi sperduti tra le foreste, monaci che vivono lassù tutto l’anno e un'atmosfera molto zen. Tra i templi più iconici, visiteremo il Tempio Wannian, uno dei più antichi e venerati. Ah, e occhi aperti per le scimmie: sono ovunque, sono sveglie, e non si fanno problemi a rovistare negli zaini.
Pernottamento in vetta
Alba in vetta
Un risveglio a 3000m di altitudine
Sveglia all’alba per vivere l’esperienza Golden Summit: ci aspetta una vista mistica tra nuvole, canti dei monaci in lontananza e un’alba che illumina la statua dorata di Puxian Bodhisattva. Colazione e check-out dal rifugio, poi si scende verso la civiltà. Prossima fermata, Chongqing a.k.a. “la città della nebbia” o “la città delle montagne”. Chongqing è un groviglio di grattacieli che spuntano dalle colline, metropolitane che attraversano palazzi, ponti sospesi sull’acqua e stradine verticali. Qui convivono futuro e tradizione, grattacieli e templi, neon e incenso.
Pernottamento a Chongqing
Full immersion a Chongqing
Grattacieli, funivie e peperoncino
Giornata interamente dedicata alla scoperta di Chongqing. Preparatevi a camminare, sudare e dire “wow” ogni 10 minuti. Si parte da Jiefangbei, il cuore pulsante della città: grattacieli, luci, centri commerciali e un’energia che non dorme mai. Se vi piacciono le metro bizzarre, preparatevi alla Linea 2, con il celebre treno che passa letteralmente dentro un palazzo. Poi si esplora Ciqikou Ancient Town, con i suoi vicoli pieni di street food, negozietti kitsch e case tradizionali, prima di cercare un momento di pace al Tempio taoista Laojunding.
Nel pomeriggio si sale in alto: il Raffles City Skywalk, parte del ponte sospeso in vetro The Crystal, vi aspetta a 250 metri d’altezza. È il più alto dell’ovest della Cina e sì, camminarci sopra è tanto impressionante quanto irresistibile. Per goderci a pieno il tramonto ci aspetta una bella crociera sul fiume Yangtze tra skyline e riflessi sull’acqua. Dopo il tramonto, cena tipica obbligatoria (non chiedete, fidatevi).
Pernottamento a Chongqing
Fenghuang Ancient Town
Case tradizionali su palafitte
Salutiamo la metropoli gigante per raggiungere Fenghuang Ancient Town, il cui nome significa proprio “città della fenice”. Un’antica città d’acqua famosa per le case tradizionali su palafitte che si affacciano sul fiume Tuojiang, i suoi ponti sospesi, e le lanterne rosse che si accendono al calar del sole.
Passeggeremo tra le sue stradine lastricate, abitate ancora oggi dalle minoranze etniche Miao e Tujia, che mantengono vive tradizioni e cultura locale. Non ci faremo scappare l’occasione di viverla appieno: attraverseremo i suoi ponti iconici, il più celebre è il Rainbow Bridge, perfetto per una foto di gruppo. Concluderemo la giornata con una tipica cena locale.
Pernottamento a Fenghuang
Fanjingshan
Scalini, nuvole e vertigini
Oggi si fa sul serio: escursione alla Fanjing Mountain, sito patrimonio dell’UNESCO, montagna sacra dedicata al Buddha del Futuro e uno dei luoghi più surreali di tutta la Cina. Ancora poco conosciuta, è un vero santuario naturale ed ecologico, con oltre 2000 specie di piante e paesaggi che sembrano usciti da un film fantasy.
Il simbolo della montagna è la Mushroom Rock, una roccia che sembra davvero un gigantesco fungo sospeso nel vuoto. Ma il pezzo forte sono i due picchi gemelli collegati da un ponte di pietra che si erge tra le nuvole: un passaggio sospeso nel cielo, con due templi incastonati sulla cima. Un luogo che sfida la gravità… e il fiato! Cosa aspettarsi? Scale, tante scale, ma ogni gradino viene ripagato con viste mozzafiato.
Rientro a Fenghuang nel tardo pomeriggio.
Furong
Il villaggio sospeso sull’acqua
Via verso una nuova meraviglia nascosta: Furong Ancient Town, un villaggio scavato nella roccia a picco sul fiume You. Questo gioiello incanta per la sua posizione scenografica e per la maestosa cascata che scende proprio nel cuore della cittadina. Tra case tradizionali delle minoranze etniche Miao e Tujia, stradine lastricate e ponticelli in pietra, si respira un’atmosfera autentica e cinematografica. Non a caso, negli anni ’80 è stato il set del film “Hometown of the Peony”.
Pomeriggio a zonzo tra le sue meraviglie: le stradine del villaggio antico, le case su palafitte, i mercatini e i balconi instabili (ma fotogenici). Il must: la cascata di Furong, che scorre sotto il villaggio. La giornata si concluderà andando alla ricerca della migliore vista panoramica tra botteghe artigiane e cibo locale (obbligatorio fare scorpacciata di noodles di riso, pesce di torrente alla griglia e spiedini di mais).
Pernottamento a Furong
Shili Hualang
Le sentite le “Avatar vibes”?
Oggi raggiungiamo Zhangjiajie, si scaricano i bagagli in hotel e ci si incammina verso l’attività clou della giornata: niente corse, niente arrampicate da eroi, ma una roba soft. Si va a spasso nella Galleria delle Dieci Miglia (Shili Hualang), un sentiero panoramico che si snoda per circa 10 miglia nel cuore del Parco Nazionale della Foresta di Zhangjiajie, sito UNESCO. Questo cammino è una vera e propria galleria a cielo aperto, dove la natura ha scolpito rocce dalle forme surreali e nomi fantasiosi. Un antipasto perfetto per prepararci alla magia di domani.
Pernottamento a Dayong Town
Avatar Edition
Parco di Zhangjiajie, o meglio… Pandora
Oggi si entra nel mondo magico di Avatar. Il vero spettacolo inizia con l’ascensore Bailong: 326 metri di salita verticale lungo una parete rocciosa che vi catapulta direttamente tra le nuvole. Non a caso è entrato nel Guinness dei Primati come l’ascensore panoramico all’aperto più alto del mondo.
In cima cominciamo l’esplorazione della Yuanjiajie Scenic Area, la zona che ha ispirato le montagne fluttuanti del film Avatar. Passeggeremo tra pinnacoli spettacolari che sfidano la gravità, come l’iconica Hallelujah Mountain in primo piano: la regina indiscussa del parco, lo spot più fotografato e celebrato di tutta Zhangjiajie.
Continueremo il nostro magico giro scovando altre figure create da queste imponenti rocce e attraversando piccoli templi, finché non sarà ora di tornare alla nostra base in città e lo faremo sorvolando la maestosa natura con una funivia così da renderci bene conto del luogo indescrivibile in cui ci troviamo.
Pernottamento a Dayong Town
Tianmen Mountain
Direzione Pechino
Oggi ci catapultiamo dritti nella Porta del Paradiso, ovvero la leggendaria Tianmen Mountain, letteralmente “Montagna della Porta del Cielo”, deve la sua fama a un’enorme cavità naturale nella roccia a 1500 metri di quota, l’Heaven’s Gate, la vera e propria “Porta del Paradiso”.
L’avventura qui è garantita, perché per arrivarci ci aspetta un mix di mezzi di trasporto degno di un film d’azione. Partiamo con una delle funivie più lunghe del mondo, che ci farà volare per ben 7.455 metri sopra paesaggi mozzafiato. Ma non è finita: preparatevi a salire 999 gradini (in Cina il 999 è il numero dell’eternità) per raggiungere la vetta. E quando le gambe inizieranno a chiedervi pietà, ecco spuntare scale mobili come salvavita.
E per chiudere la giornata con stile, in serata voleremo verso la capitale: Pechino, dove si respira la potenza degli imperi passati, ma anche il progresso di una metropoli moderna.
Pechino
Muraglia Cinese & Co.
Ultimo giorno, ma mica si scherza: si parte per un tour full day per godersi la regina delle attrazioni cinesi, la Muraglia Cinese. Qui si cammina, si ammira, si scatta un milione di foto e si cerca di capire come diavolo abbiano fatto a costruirla tutta senza gru e droni.
Dopo aver conquistato la muraglia, si torna a Pechino giusto in tempo per prepararsi al volo notturno che ci porterà dritti dritti verso l’Italia.
Italia
Bentornati a casa
È arrivato il momento di tornare in Italia. Potete finalmente iniziare a raccontare a tutti quanto è stato bello questo viaggio in Cina. Bentornati nella realtà... o almeno fino alla prossima fuga!
Tutto quello che devi sapere su questo viaggio
Cosa portare in valigia
- Abbigliamento comodo per camminate
- Scarpe da ginnastica/trekking per camminate
- Adattatore presa universale
- Medicine generiche e fermenti lattici
Documenti necessari
Passaporto: è necessario il passaporto, con almeno sei mesi di validità residua
Visto di ingresso: dal 1°dicembre 2023 al 31 Dicembre 2025, i cittadini italiani in possesso di passaporto ordinario potranno viaggiare in Cina per motivi turistici, considerando un massimo soggiorno di 15 giorni senza bisogno di richiedere un visto d’ingresso.
Per maggiori info: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/CHN
http://it.china-embassy.gov.cn/ita/lstz/202311/t20231125_11187013.htm
La quota comprende
- Voli intercontinentali dall'Italia A/R con bagaglio a mano
- Tasse aeroportuali
- Tutti i pernottamenti in camere condivise con gli altri membri del gruppo
- Trasporti per tutte le tappe in itinerario
- Volo interno da Zhangjiajie a Pechino
- Ingressi e visite come da programma
- Assicurazione medico/ annullamento
- CoordinaTop Si Vola per tutta la durata del viaggio
La quota non comprende
- Attività extra
- Spese personali
- Pasti e bevande
- Quanto non espressamente menzionato alla voce “La quota comprende”
Info generali
Dichiarazione doganale
A partire dal 1 novembre 2023, i passeggeri in arrivo in Cina non dovranno più compilare la dichiarazione doganale.