PARK GUELL

Barcellona in 3 giorni: attrazioni da non perdere

Barcellona è una città simbolo per la Spagna: storia e tradizione qui si legano in un mix interessante e tutto da scoprire. Se stai pianificando qui il tuo viaggio sei nel posto giusto, perchè qui ti diciamo cosa vedere a Barcellona in 3 giorni!

La Spagna è uno dei nostri Paesi preferiti e non solo vi portiamo alle Canarie con il nostro viaggio di gruppo, ma vogliamo offrirvi uno spunto per passare le vostre vacanze in una delle città più belle della Spagna: Barcellona

Sicuramente la capitale della Catalogna è una risorsa ricchissima tutta da scoprire, fatta di quartieri in cui in pochi metri è possibile trovare di case moderniste del ‘900, eleganti palazzi barocchi e rovine romane. Tuttavia, se siete turisti dinamici e a cui piace non fermarsi mai anche soli 3 giorni basterebbero per ammirare i luoghi di interesse di Barcellona (qui spiegati in maniera più dettagliata) simbolo di una città meravigliosa , sempre in bilico tra passato e futuro. 

GIORNO 1

Il primo dei vostri giorni sarà dedicato alla scoperta della città: soprattutto se non ci siete mai stati, è d’obbligo farsi un giro e visitare i luoghi più importanti di Barcellona. 

-LA SAGRADA FAMILIA 

Ovviamente questa enorme costruzione è il simbolo dei simboli della città. Ancora in costruzione da più di 100 anni da quando Gaudì mise qui la prima pietra, questo colosso di arte modernista vi catturerà con le sue forme e colori stravaganti. 

-CASA BATTLO’

Da non perdere: Casa Battlò. Anche questa costruzione è riducibile al genio architettonico gaudiano. E’ anche chiamata “La Casa del Drago”, per le mattonelle ornamentali che donano al palazzo abitativo un aspetto simile a quello della pelle di un rettile. 

-ARCO DI TRIONFO e PARC DELLA CIUTADELLA

Precisamente all’incrocio fra 'Passeig de Lluís Companys' e il 'Passeig de Sant Joan' si trova questo grande arco di trionfo, costruito per celebrare una mostra universale alla fine dell’800. Questo arco di trionfo è associato ad un parco, quello della Ciutadella in cui poi si è svolta questa Mostra Universale. Questo parco è ottimo per rilassarvi seduti sulla panchina dopo un pranzo fatto di paella, tapas e del buon vino locale, magari anche con vista su una delle strutture architettoniche meravigliose che caratterizzano il parco. 

-LAS RAMBLAS e IL MERCATO BOQUERIA.

Passeggiare in una città non è mai stato così bello come a Barcellona: godetevi un bicchiere di sangria passeggiando sulle strade nevralgiche dello shopping e della movida della città. Se lo fate alla sera, godetevi Da una di queste Ramblas, accanto alla fermata della metro Liceu troverete una sorpresa culinaria tutta da scoprire :  il Mercat de Sant Josep de Boqueria, uno dei mercati più significativi della città dove potrete cenare. Da qui non sarà difficile tornare nella Rambla e godervi un po’ della frizzante movida serale. 
 

GIORNO 2

LA CITTA’ VECCHIA

Dedicate un giorno dei vostri 3 giorni alle lunghe passeggiate in quello che viene considerato come il quartiere più bello e caratteristico della città: la città antica, chiamata in catalano “Ciudad Vella”. Questo grande quartiere è diviso in 4 zone: 

1.il Barrio Gotico

2.il Barrio Barceloneta 

3..il Barrio Born

4. il Barrio Raval

Questi quartieri sono tutti diversi fra loro, ma come comune denominatore hanno la ricchezza del passato storico della città che, come tutte le città della Spagna, presenta sia tratti orientali e musulmani, che quelli tipici occidentali e cattolici. 

Il barrio gotico è il quartiere tipico medievale e qui sono situati alcuni degli scorci più belli di Barcellona, come la meravigliosa Plaça Real. Non molto lontano da qui si trova la via nevralgica della città: La Rambla. 

Il Barrio di Born è un antico quartiere, nel tempo nodo nevralgico di passaggio di turisti, mercanti e pescatori. Passeggiare qui vi farà tornare indietro nel tempo e quasi sentirete la gioia dell’antico popolo spagnolo dei giorni di festa. Oltre a molte botteghe, qui infatti si tenevano i giochi medievali e le lunghe processioni. Oggi qui è possibile trovare alcuni dei ristoranti e osterie più tipiche, immerse nei colori sgargianti delle pareti dei palazzi, per questo è una tappa strategica per il pranzo. 

Vale la pena anche fare un salto presso il quartiere di Raval, soggetto a riqualificazione da ormai una ventina d’anni. E’ stato per anni anche chiamato “barrio xino”, in maniera dispregiativa per la grande presenza orientale fra queste strade. Oggi è una grande risorsa anche turistica, in quanto sede di una varietà culturale significativa che vi farà viaggiare in altri continenti, pur rimanendo con i piedi stabili a Barcellona. Qui potrete 

Il Barrio Barceloneta invece è quello turisticamente legato alla movida e al mare, ma è anche uno dei quartieri più caratteristici, ancora capace di raccontare le antiche tradizioni della città. Qui potrete godervi un cocktail al tramonto con vista sul mar Mediterraneo e sul vivace lungomare , rilassandovi dopo una giornata di camminate. 

Tra un Barrio e un altro, potete fermarvi per una visita al museo dedicato a Picasso, che contiene circa 4000 delle sue opere. Si trova incastonato fra 5 palazzi medievali, il che rende la visita ancora più magica. 

Se vi abbiamo incuriosito e volete conoscere nel dettaglio ciò che può regalare un paese come la Spagna, allora il nostro Viaggio di gruppo in Andalusia è quello che fa per te, perchè andremo alla scoperta della ricchezza della storia spagnola, tra cristianesimo e islam, tra tradizione e innovazione, toccando le città più belle della Nazione. 

 

3 GIORNO

Questo è il nostro ultimo giorno a disposizione, quindi è bene visitare un altro dei luoghi simbolo della città: il Park Guell. 

Ad oggi è una delle mete più amate dai turisti che arrivano qui per scoprire le bellezze di Barcellona. Si tratta di un parco costruito da Gaudì sotto commissione di Guell, un ricco e allora conosciuto personaggio della capitale catalana. Ci troviamo sul monte Carmelo, la cui altura è stata sfruttata dall'architetto, non solo per avere una vita sull’intera città , e di cui godere seduti su una delle panchine colorate, ma anche per creare un tutt’uno con la natura. Anche qui regna il modernismo con le caratteristiche mattonelle super colorate e le forme arrotondate delle costruzioni qui presenti. Prima l’ingresso era gratuito, ma da qui a qualche anno reso a pagamento per contingentare le visite e per preservare la bellezza e la stravaganza particolare qui conservata. 

Il resto della giornata è bene preservarlo allo shopping e alle passeggiate, senza dimenticare la famosa Plaça d’Espanya e l’antica Arena di Barcellona, un tempo utilizzata per le corride. 

Alcuni consigli da tenere a mente, considerando anche il breve soggiorno: 

  1. Acquistate i biglietti per le attrazioni sopra elencate, per evitare di sottrarre del tempo prezioso nelle file (a volte lunghissime). In alternativa ai singoli biglietti, ci sono alcune agevolazioni, come la Barcellona Card, che potrete utilizzare sia per accedere ai trasporti pubblici, sia per accedere velocemente nei più importanti siti della città. 
  2. I trasporti. Da utilizzare assolutamente, sfruttando anche la disponibilità di pass come il Barcellona Card, sono i trasporti pubblici molto ottimali. La metro e i differenti mezzi di superficie, infatti funzionano molto bene e rendono il vostro soggiorno dinamico. 
  3. Soggiornate nelle aree centrali della città, come l’area intorno alla Rambla, per spostarvi in maniera celere e raggiungere tutte le aree d’interesse di Barcellona.

Ora non vi resta che prenotare un aereo e partire per la capitale della Catalogna!

Se invece vuoi scoprire ancora meglio nel dettaglio cosa può offrirti la bellissima e colorata Penisola Iberica: vieni con noi in Portogallo! Ti aspetta un emozionante on the read, da Porto a Lisbona. 

 

 


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