Itinerario di viaggio
Si Vola in Kirghizistan!
Il nostro viaggio ha inizio
Prendiamo il volo intercontinentale che ci porterà a Bishkek.
Un lungo viaggio alla scoperta di un Paese che ci entrerà nel cuore sta per iniziare.
Bishkek
Una città da scoprire
Arrivati a Bishkek, capitale e più importante centro economico e culturale del Kirghizistan, incontreremo la nostra guida. L’intera giornata di oggi è dedicata alla scoperta di Bishkek e dei suoi punti di interesse: la piazza Pobeda, l’Oak Park, la piazza Ala-Too, la Filarmonica e soprattutto, il vivacissimo Osh Bazaar.
Il tutto da vivere e, ovviamente, da fotografare!
Verso Cholpon Ata
Dalle torri antiche alle valli alpine
Lasciamo oggi Bishkek, per andare alla scoperta di Chon Kemin.
Lungo la strada visiteremo la Torre di Burana, un minareto sito nella valle di Čuj e i Balbals.
Gli antenati non hanno lasciato molti monumenti storici in Kirghizistan perché a causa del loro stile di vita nomade non costruivano edifici. Ecco perché queste statue hanno un significato così speciale. La giornata si conclude nella cittadina lacustre di Cholpon Ata.
Tra le gole fino a Karakol
Un grazie a Madre Natura
Oggi giornata nella maestosa gola di Kyrchyn, un tempo sede dei Giochi Mondiali dei Nomadi. Faremo trekking fino al limpido lago Suttu Bulak, circondato da prati alpini e natura incontaminata. E che dite di un giretto in kayak? Preparatevi a vivere una bellissima esperienza!
Continueremo poi fino a Karakol dove visiteremo la moschea Dungan, costruita in stile cinese senza l'utilizzo di un solo chiodo di metallo, e la vecchia chiesa ortodossa in legno.
Stasera una chicca molto local! Ceneremo a casa di una famiglia Dungan.
Notte in Karakol
Sentieri nascosti di Jyrgalan
Trekking e hot springs
Oggi ci immergeremo nella natura più autentica del Kirghizistan raggiungendo il villaggio alpino di Jyrgalan. Sceglieremo la nostra avventura: un trekking verso una cascata o una salita al tranquillo lago Turnaly Kol, entrambi con panorami mozzafiato e aria di montagna pura. Questa gemma fuori dai percorsi turistici è un paradiso per gli amanti della natura e della fotografia.
Pernottamento a Karakol
Canyon e cultura sotto le stelle
La magia della tradizione nomade
Attraverseremo paesaggi surreali di canyon e colori: la gola di Juku, il fiabesco Fairy Tale Canyon e le drammatiche scogliere del canyon di Ak Sai, ognuno con la sua storia da raccontare. Al tramonto, ci immergeremo nelle tradizioni nomadi in un accogliente campo di yurte, dove uno spettacolo folcloristico darà vita all’eredità kirghisa sotto un cielo stellato.
Ak Sai e Son Kul
Aquile, panorami e serenità d’alta quota
Oggi ci aspetta un incontro particolare: conosceremo un cacciatore che cattura volpi e lepri con l’aiuto di un’aquila!
Dopo un’escursione panoramica verso un punto di osservazione del canyon di Ak Sai, proseguiremo attraverso vallate ondulate e costeggiate il lago artificiale di Orto Tokoi.
Sosteremo al villaggio di Kochkor per un pranzo tipico, per poi raggiungere l’altopiano alpino di Son Kul, dove ceneremo e pernotteremo in yurte tradizionali sulle rive del lago.
Una giornata nel paradiso dei nomadi
Relax e natura in riva al lago
Trascorreremo l’intera giornata immersi nella magia di Son Kul!
Circondato da montagne, Son Kul è il lago alpino più alto del Kirghizistan (si trova a 3013 metri sul livello del mare). All’arrivo, avrete tutto il tempo di esplorare la zona e di godervi la natura del luogo. Pranzo al sacco sulle rive del lago.
Nel pomeriggio partiremo per un’escursione a cavallo di 2 ore circa lungo le sponde del lago aspettando il tramonto. Ma che romanticoni siamo?
Pernottamento in Yurta.
L'arte dei tappeti in feltro
Full immersion nella tradizione
Kochkor stiamo arrivando! Attraverseremo una gola di incredibile bellezza prima di arrivare nel villaggio di Kochkor dove trascorreremo un pò di tempo con una famiglia che produce tappeti in feltro: potrete persino crearne uno tutto vostro!
Prima di riprendere il nostro viaggio visiteremo anche un piccolo museo dell'artigianato.
Concludiamo la giornata con il ritorno a Bishkek, la capitale.
Arrivederci, Kirghizistan!
Si torna a casa
In giornata andremo all’aeroporto per prendere il volo che ci riporterà in Italia. Il nostro viaggio si concluderà così, dopo una full immersion in un Paese che - fuori dalle solite rotte turistiche - ci entrerà nel cuore.
Tutto quello che devi sapere su questo viaggio
Cosa portare in valigia
- Abbigliamento caldo e/o termico e comodo per le escursioni
- Scarpe da trekking
- Kway o poncho per eventuali piogge
- Powerbank e adattatore universale per prese di corrente
- Medicine generiche e fermenti lattici
Documenti necessari
Per entrare in territorio kirghizo è necessario essere in possesso del passaporto con validità residua di almeno tre mesi dalla data di ingresso nel Paese.
La quota comprende
- Voli internazionali con bagaglio a mano a/r
- Tutti i trasferimenti citati nell'itinerario (i bagagli viaggeranno su un van a parte rispetto al gruppo)
- Tutte le escursioni citate nell'itinerario con guida locale e autista privato
- Pernottamenti in camere multiple condivisi con gli altri partecipanti del viaggio
- Trattamento di pensione completa
- Assicurazione medica e polizza di annullamento
- Tasse aeroportuali
- CoordinaTop italiano SiVola dall'Italia
La quota non comprende
- Quanto non espressamente menzionato alla voce “La quota comprende"
Info generali
E' ammesso - ai viaggiatori di 31 Paesi, tra cui l’Italia - di fare ingresso in Kirghizistan e di soggiornarvi fino ad un massimo di 60 giorni senza necessità di visto di ingresso.