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Itinerario di viaggio
Che il viaggio abbia inizio
Cinture allacciate!
Atterriamo in Islanda, ritiriamo i nostri van e già ci sembra di essere dentro un’avventura. L’aria è frizzante, il cielo sembra più grande del solito.
Il Circolo d’Oro
La regina di tutte le cascate
Il road trip inizia davvero. La prima tappa è Thingvellir, il parco nazionale dove due placche continentali si allontanano l’una dall’altra. Qui cammineremo letteralmente tra l’Europa e l’America. Poi raggiungiamo Strokkur, il geyser che erutta in media ogni dieci minuti, con un getto che scuote l’aria e lascia a bocca aperta. Infine Gullfoss, la cascata d’oro: impetuosa, fragorosa, ipnotica.
Eclissi sul bordo del mondo
Col naso all'insù
Passeremo la mattinata a Reykjavík dove avremo del tempo libero per scoprire la città, visitare la cattedrale e immergerci nelle strade più colorate che abbiate mai visto.
Ma oggi è 12 agosto 2026. Segnatevi questa data. Ci troviamo nella penisola di Reykjanes, sospesi tra terra e oceano, in attesa di un evento unico: l’eclissi totale di Sole. Gli occhi al cielo, il fiato sospeso, e le dita incrociate con la speranza che il meteo ci regali uno spettacolo irripetibile.
Il nostro Circolo d’Oro segreto
L'Islanda che non hai mai visto
Lasciamo le rotte turistiche per scoprire il nostro “circolo d’oro alternativo”: cascate che non hanno nome, valli dove l’erba sembra più verde e l’acqua scorre limpida tra le rocce. Non ci sbilanciamo con le informazioni, perché questi posti - come potrete constatare coi vostri occhi - non conoscono ancora il turismo. La sera guidiamo verso l’ingresso degli altopiani, un mondo selvaggio che ci accoglierà lontano da tutto e da tutti.
Landmannalaugar, l’Islanda dei colori
Nel cuore dell'Isola
Oggi entriamo nel Landmannalaugar, una delle zone più iconiche d’Islanda: montagne dalle mille sfumature, paesaggi vulcanici, campi di lava, laghi cristallini e sorgenti calde naturali. Dedicheremo la giornata a un trekking tra scenari che sembrano dipinti, nel cuore più autentico dell’isola. Infine, in serata, cominceremo ad alzare gli occhi al cielo alla ricerca dello spettacolo delle luci del nord: entriamo infatti nel periodo dell’anno in cui è possibile avvistare l’aurora boreale!
Cascate e spiagge leggendarie
Basalto, sabbia e acqua
Oggi ci attende una sequenza di luoghi che sembrano usciti da una fiaba: una cascata nascosta in una grotta di roccia, la possente Skógafoss, la sabbia nera di Reynisfjara che ha fatto da set di Game of Thrones e infine il canyon di Fjaðrárgljúfur, che serpeggia tra prati verdi e acqua turchese.
Ghiacci e lagune
Il gigante bianco
Un canyon spettacolare ci apre la strada verso un ghiacciaio che scende lento e silenzioso fino alla pianura. Ammireremo probabilmente una delle viste più belle ma meno conosciute dell'isola. Per farlo affronteremo un trekking che definire scenico è riduttivo. Ancora continuiamo al cospetto del Vatnajokull ed uno dei suoi rami più belli. Il finale è da pelle d’oca: Jökulsárlón, la laguna degli iceberg, dove i blocchi di ghiaccio galleggiano come sculture in continuo movimento fino a depositarsi sulla spiaggia adiacente.
L’Est e Studlagil
Perfezione esagonale
La costa est ci regala montagne affilate che emergono dall’oceano, villaggi colorati e vallate silenziose. Ma la meraviglia esplode al canyon di Studlagil, con le sue colonne di basalto perfette che sembrano un’opera architettonica della natura.
Cascate e balene
Quante sono 200 tonnellate d'acqua al secondo?
Scrutiamo in lontananza i vulcani nascosti degli altopiani, per poi fermarci davanti a Dettifoss, la cascata più potente d’Europa. Seguono i paesaggi geotermici di Mývatn e le leggende di Goðafoss. Il pomeriggio ci regala un’esperienza unica: saliamo su un gommone per un whale watching tra i fiordi del nord, inseguendo le sagome delle balene che emergono dall’acqua.
l’Islanda marziana
Colori islandesi
Oggi lasciamo la strada principale e ci addentriamo nel cuore dell’isola. Qui c’è un luogo che sembra un altro pianeta: montagne color ocra, rosso e arancio, dove il terreno fuma e il paesaggio ricorda la superficie di Marte. Trascorriamo la giornata tra fumarole e sorgenti calde, immersi in una delle zone più surreali del Paese.
La sera ci attende un’esperienza che pochi possono vivere: dormiremo in un rifugio remoto, lontano da tutto e da tutti, circondati solo dal silenzio, dal vapore che sale dal suolo e da un cielo stellato come raramente se ne vedono. Un momento di vera esclusività, che resterà scolpito nei ricordi.
I fiordi occidentali
Si punta ad ovest
Oggi percorriamo più chilometri che in qualsiasi altro giorno, ma la ricompensa è immensa. I fiordi occidentali sono l’Islanda più selvaggia: piscine naturali a picco sull’oceano, cascate eleganti come ricami d’acqua, panorami che tolgono il fiato. Ovviamente, come ogni sera, scrutando il cielo notturno.
La fine del mondo
Affacciati sull'Atlantico
Iniziamo con una delle cascate più eleganti dell’isola, che ricorda il velo nuziale di una sposa.
Camminiamo su una spiaggia arancione, modellata dalle maree come un quadro in continua evoluzione. Poi raggiungiamo l’estremo ovest dell’isola: una scogliera che sembra davvero la fine del mondo. Qui, tra vento e silenzio, l’Islanda ci mostra la sua anima più pura.
L’isola nell’isola
Oltre la "Barriera"
Il ghiacciaio Snæfellsjökull ci accompagna in un viaggio dentro il viaggio. Ci fermiamo ad ammirare Kirkjufell, la montagna a punta di freccia resa celebre dal Trono di Spade. Intorno a noi spiagge deserte, chiese nere, fari che brillano sul mare. Un finale degno di questa grande avventura.
Arrivederci Islanda
Ritorno in Italia
Il viaggio si conclude, ma l’Islanda resta. Nei nostri occhi, nei nostri ricordi, nelle storie che racconteremo. Un viaggio che rimane dentro, come il sogno di un mondo che sembra nato per sorprendere.
Tutto quello che devi sapere su questo viaggio
Cosa portare in valigia
- Maglia intima termica
- Calzini caldi (se il piede è al caldo avrete meno freddo)
- Scarpa da trekking (meglio se impermeabile)
- Pantalone termico e/o da trekking
- Pile, felpa (almeno un paio di queste)
- Giacca termica impermeabile (come quelle da sci)
- Mutande a vostra discrezione
- Asciugamano in microfibra
- Infradito/ciabatte
- Costume da bagno
- Kway o poncho
- Scaldacollo e cappello perchè anche d'Estate il vento può soffiare forte in Islanda
- Guanti e calzamaglia nel caso in cui siate particolarmente freddolosi/e
Documenti necessari
Carta d'identità valida per l'espatrio o passaporto.
La quota comprende
- Voli internazionali A/R con bagaglio a mano
- Escursione whale watching
- Minivan 4x4 + quota carburante e tasse di ogni genere
- Coordinatop di SiVola dall'Italia
- Assicurazione medica / bagaglio
- Polizza di annullamento
- Tutti i pernottamenti in guesthouse, hotel e/o cottage in camere condivise con gli altri partecipanti
La quota non comprende
- Pasti e bevande per l’intera durata del viaggio
- Quanto non espressamente menzionato alla voce “La quota comprende”
Info generali
1 mese prima della partenza tutti gli iscritti riceveranno l'operativo dei voli conferamto assieme a tutte le info utili al viaggio.