Ghana, Togo, Benin Together Festival del Voodoo

Zaini chiusi, ultimi saluti e via: si parte per un’avventura tutta nuova che ci porterà verso un nuovo continente. L’Africa ci aspetta con i suoi colori, i suoi suoni e la sua energia.

Appena atterrati ad Accra, capitale del Ghana, non perdiamo tempo: ci immergiamo subito nel cuore pulsante della città. Prima tappa: il National Museum, il più grande e più antico dei musei ghanesi. Poi via verso Independence Square e il maestoso Black Star Gate, simboli di orgoglio nazionale.

Si continua con una passeggiata tra le meraviglie dell’artigianato locale al National Cultural Center (spoiler: vi verrà voglia di fotografare tutto), e si chiude in bellezza nella storica Jamestown Community, un quartiere che trasuda storia e street art. 

E la sera? Si balla e si brinda! Ci lanciamo nella nightlife di Accra con un solo obiettivo: festeggiare l’arrivo del nuovo anno come si deve.

Colazione inclusa

Oggi è il giorno dell’arte in tutte le sue forme. Partiamo dalla Art Alliance Gallery, esplosione di creatività africana contemporanea. Poi si va a conoscere i mitici Fantasy Coffin,  bare a forma di pesce, auto o animali, che trasformano il lutto in arte… roba che non avete mai visto! Scopriamo la storia panafricana al Dubois Center e ci dirigiamo verso Elmina per conoscere il sindaco e imparare tamburi e danze locali. E sì, anche voi ballerete.

Colazione inclusa

​​Un giorno che lascia il segno: visiteremo uno dei nostri progetti di volontariato a Brenu Akyinim. Un momento che lascerà il segno e ci ricorderà perché questo viaggio ha un significato speciale.

Poi ci immergiamo nella storia dura e viva del Castello di Elmina, le sue mura antiche sono come una voce che racconta segreti e storie di tempi lontani, praticamente un audiolibro dal vivo! Ma non ci fermiamo qui: faremo un tuffo nella natura incontaminata del Parco Nazionale di Kakum, tra passerelle sospese e panorami da togliere il fiato.

La giornata si chiude con il trasferimento a Kumasi, culla della cultura Ashanti.

Colazione inclusa

Capitare qui proprio oggi, durante le cerimonie funebri Ashanti, è un privilegio raro.
E fidatevi: sarà uno dei momenti più intensi ed emozionanti del viaggio. Ma niente musi lunghi: qui il lutto è un affare serio e celebrativo. Colori, simboli, danze e tamburi raccontano storie di vita, di morte e del legame eterno con gli antenati. Un’occasione rara, intensa e vibrante, che ci catapulta nel cuore della cultura di questo popolo.

Colazione inclusa

La giornata parte con una full immersion al Kejetia Market, uno dei mercati all’aperto più grandi dell’Africa occidentale. Un vero e proprio labirinto di bancarelle, stoffe coloratissime e profumi speziati. Nel pomeriggio ci spostiamo verso il Lake Bosumtwi, un lago sacro che, secondo la leggenda, è l’unico luogo dove gli spiriti dei defunti passano prima di incontrare gli antenati. 

Colazione inclusa

Si parte all’alba, ma il viaggio è tutt’altro che ordinario. Ci fermiamo al Boabeng Fiema Monkey Sanctuary, dove i primati sono sacri e convivono pacificamente con gli abitanti del villaggio. Occhi aperti e macchina fotografica pronta! 
Ci rinfreschiamo poi alle Kintampo Falls, cascate spettacolari immerse nella giungla, perfette per una pausa “fresca” a metà strada.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Tamale, la vivace capitale culturale del nord del Ghana.

Colazione inclusa

Lasciamo il Ghana e... boom!

Cambiamo Paese, lingua, vibrazioni. Il Togo ci accoglie con paesaggi nuovi e ritmi diversi. Visiteremo i villaggi delle etnie Kokomba e Bassar. Preparatevi a camminare tra capanne, sorrisi curiosi e rituali ancestrali.
Arrivo a Kara nel tardo pomeriggio per il pernottamento. 

Colazione inclusa

Si parte per il Benin, e già qui si alza il livello: oggi varchiamo una frontiera vera e propria, salutando il Togo e attraversando i confini che dividono (ma anche uniscono) due mondi.
Lungo il percorso ci aspettano i villaggi Tata Tamberma, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Case-fortezza fatte di terra, costruite per resistere a tutto, invasori inclusi.

Arrivo ad Abomey, l’antica capitale del Regno di Dahomey, e visita al Palazzo Reale. Domani si continua a esplorare, ma intanto… applausi per questa giornata da veri viaggiatori old school.

Colazione inclusa

Si riparte, direzione Ouidah, ma prima… una chicca che non può mancare: Ganvié, la “Venezia dell’Africa”. Questo incredibile villaggio costruito su palafitte nel Lago Nokwé è abitato da oltre 20.000 persone che vivono letteralmente sull’acqua. 

Faremo un tuffo nella vita quotidiana del popolo Tofinu e, dopo la visita, toccheremo la terraferma per proseguire in direzione Cotonou. 

Serata libera per godersi il ritmo della città o semplicemente una doccia lunga quanto il Lago Nokwé.

Colazione inclusa

Preparatevi, perché oggi non si assiste semplicemente a un festival: ci si ritrova nel mezzo di un rituale che scuote l’anima. Il Voodoo Festival di Ouidah è un’esperienza fuori scala, dove la spiritualità africana esplode in una marea di suoni, colori, danze in trance e maschere misteriose. Un’esperienza mistica, viscerale, potente.

Nel pomeriggio, quando l’adrenalina si sarà appena calmata (forse), si varca nuovamente la frontiera: lasciamo il Benin e rientriamo in Togo, verso Lomé. Ancora un confine, ancora un pezzetto di mappa che diventa realtà.

Colazione inclusa

È arrivato il momento dei saluti. 
Si parte da Lomé e si torna verso casa con l’arrivo in Italia previsto in serata. 
Chissà, magari già con la testa sul prossimo viaggio.