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Itinerario di viaggio
Inizia il nostro viaggio
Arrivo in Etiopia
Partiremo dall’Italia per intraprendere uno dei viaggi più incredibili della nostra vita. Etiopia arrivamo!
Benvenuti a Jinka
Primi villaggi
Manca pochissimo! Ultimo volo da Addis Abeba a Jinka, centro abitato nel Sud-ovest dell'Etiopia, ed eccoci finalmente atterrati. Faremo una prima tappa in hotel per sistemarci e ricaricarci per il pomeriggio. Dopo pranzo andremo a visitare il villaggio degli Ari, una tribù nota per la sua agricoltura avanzata, le vivaci ceramiche artigianali e per aver mantenuto uno stile di vita tradizionale nonostante l'influenza della modernizzazione.
Pernottamento in hotel
Tra i mercatini tribali e danze tradizionali
Verso Turmi
Oggi partiremo per raggiungere Turmi, luogo dove vive la tribù degli Hamar. La tribù Hamar risiede nella valle dell'Omo, una regione nota per la sua ricchezza di diversità culturale e tribale. Lungo il tragitto infatti potremo imbatterci nei mercati tribali degli Aari, Banna o Hamar.
Nel tardo pomeriggio, vivremo un’autentica immersione in un remoto villaggio Hamar, con la possibilità di assistere a cerimonie tradizionali come il salto del toro (Hamar Bull Jumping Ceremony) o la danza Evangadi.
Pernottamento in Lodge
Villaggio di Karo Korcho
Pittura su viso e corpo
Pronti a cimentarvi con la pittura? Stamattina raggiungeremo il villaggio di Karo Korcho, dove incontreremo la tribù dei Karo, famosa per le elaborate pitture su viso e corpo. E chi siamo noi per non provare la loro arte? Per chi vorrà ci sarà l’opportunità di farvi dipingere il viso e/o il corpo secondo lo stile tradizionale dei Karo.
Dopo questa immersione culturale, rientreremo a Turmi per il pranzo e per un ultimo giro nel mercato tribale locale.
Pernottamento in hotel
Tribù dei Mursi
Rientro ad Addis Abeba
Questa mattina incontreremo la tribù dei Mursi. I Mursi sono noti per il loro stile di vita nomade, vivono tra il Parco Nazionale di Mago e quello di Omo. Sono noti per le loro tradizioni distintive, tra cui i dischi labiali nel labbro inferiore indossati dalle donne e le sfide con i bastoni tra gli uomini. Vivono principalmente di pastorizia e agricoltura, adattandosi alle dure condizioni della loro area.
Dopo la visita, saremo accompagnati all’aeroporto di Jinka per il volo di rientro ad Addis Abeba.
Pernottamento in hotel
Trekking a Erta Ale
Giornata tra i vulcani
Altro giorno, altro volo. Da Addis Abeba ci imbarcheremo alla volta di Semera, una città dell'Etiopia nordorientale, situata nella regione degli Afar.
Atterrati a Semera inizieremo il nostro viaggio verso Erta Ale, una catena di vulcani posta nel Triangolo di Afar, passando per la cittadina di Afdera, uno stratovulcano posto a sud della regione della Dancalia.
Dopo una pausa pranzo, proseguiremo il nostro viaggio verso il campo base di Erta Ale. Arrivati a destinazione ci aspetta un’escursione a piedi di circa un’ora per raggiungere il vulcano attivo, dove avremo la possibilità di esplorare l’area, scattare foto e goderci questa atmosfera surreale.
Pernottamento in un campeggio all’aperto
Cena inclusa
Albe sul vulcano e...
... tramonti sul Lago Asale
Stamattina la sveglia suona molto presto, cari viaggiatori. Ci aspetta un trekking di un’ora fino al vulcano attivo per vedere una delle più belle albe della vostra vita. Avremo il tempo per fare delle foto e goderci l’atmosfera con le prime luci della giornata. Dopo questo momento molto zen rientreremo al campo base per la colazione.
In tarda mattinata si riparte in direzione di Hamed Ela, un piccolo villaggio abitato prevalentemente dalla popolazione Afar, che vive grazie all’attività estrattiva del sale dal Lago Asale: enormi lastre salate vengono raccolte e caricate su caravan di cammelli diretti verso mercati come Berhale o Mekele.
Ed è proprio in questo luogo che faremo il nostro pit stop per ammirare il tramonto direttamente sulle rive del lago. Ritorno al campo di Hamed Ela.
Pernottamento in un campeggio all’aperto
Cena inclusa
Un luogo surreale
Dallol e le sue saline
Anche questa mattina ci alzeremo all’alba per partire alla volta di Dallol, un luogo surreale tra Etiopia, Eritrea e Gibuti caratterizzato da pozze d'acqua acida e bollente ed emissioni di gas dal sottosuolo. La sua origine è legata all'attività vulcanica dell'area, ecco perché potrete trovare spettacolari formazioni di sale, vivaci depositi di zolfo, saline colorate, sorgenti termali e canyon di sale.
Il viaggio durerà poco più di un’ora, seguito da un trekking di circa 30 minuti per esplorare la zona. Fidatevi ne varrà la pena!
Cammineremo in questo paesaggio unico godendoci ogni spot, prima di tornare al veicolo per un altro tragitto che ci porterà a Mekele per prendere il volo con arrivo ad Addis Abeba.
Pernottamento in hotel
Lalibela
Un giro tra le chiese
Siamo agli sgoccioli del viaggio ma non ci fermiamo di certo qui! Oggi prenderemo un volo che ci porterà a Lalibela dove soggiorneremo per due notti. Nonostante Lalibela sia isolata tra le montagne del Lasta, a 2.630 metri di altitudine, è la casa della principale attrazione dell’Etiopia e uno dei più grandi siti storici e religiosi al mondo.
Tra il 1137 e il 1270 furono costruite diverse incredibili chiese scavate nella roccia. La cosa sorprendente è che la maggior parte delle chiese non è stata ricavata scolpendo blocchi di pietra staccati, ma creata scavando enormi fosse da un unico blocco di pietra.
La chiesa più famosa e spesso fotografata è però Bet Giyorgis (San Giorgio), scolpita a forma di croce greca e situata leggermente staccata dal gruppo principale a nord. Questa chiesa è eccezionalmente ben conservata e probabilmente la più perfetta dal punto di vista visivo. Il Gruppo Est, invece, comprende cinque chiese, tra cui l’unica chiesa ipogea, dove resta attaccato solo il tetto alla roccia sovrastante.
Pernottamento in hotel
Back to Addis Abeba
Ultimi regali e souvenir
Mattinata lenta oggi. Stamattina avremo tempo libero per passeggiare tra le strade acciottolate di Lalibela, dove le abitazioni sono uniche in tutta l’Etiopia: edifici circolari in pietra su due piani, raggruppati sulle ripide pendici delle montagne.
Un volo ci riporterà ad Addis Abeba. Una volta atterrati nella capitale avremo modo di esplorarla nel pomeriggio, visitando i migliori mercati e negozi della città, perfetti per acquistare gli ultimi regali e souvenir (camera a disposizione fino al trasferimento in aeroporto)..
Rientro in Italia
A presto Etiopia
Poco dopo la mezzanotte saliamo a bordo del volo che ci porterà a casa !
È stata un’esperienza che non dimenticheremo facilmente! A quando il prossimo viaggio?
Tutto quello che devi sapere su questo viaggio
Cosa portare in valigia
- Abbigliamento comodo per le camminate
- Crema solare, occhiali da sole e copricapo/cappello per proteggersi dal sole
- Scarpe da ginnastica o trekking per per le camminate
- Almeno una felpa per l’escursione termica giorno/notte
- Costume e infradito/ciabatte
- Adattatore per prese
- Torcia frontale
- Sacco lenzuolo
- Un piccolo zaino
- Igienizzanti per le mani
- Nel caso in cui sia necessario fermenti lattici / normix
- Un power bank per dispositivi elettronici
Documenti necessari
Passaporto: con almeno 6 mesi di validità residua
Visto di ingresso: necessario, è possibile richiederlo online tramite la piattaforma https://www.evisa.gov.et/ al costo di circa 60$
La quota comprende
- Voli dall'Italia in classe economica con bagaglio a mano
- Voli interni in classe economica con bagaglio a mano
- Tutte le tasse aeroportuali
- Visite ed escursioni come programma
- Pernottamenti in hotel / lodge / campi spartani*
- Tutti gli ingressi
- Tasferimenti con mezzo privato
- Cuoco durante i pernottamenti in campo
- Tende e materiale da campeggio
- Pasti come menzionati sul programma
- Assicurazione medico/annullamento
- CoordinaTop Si Vola
La quota non comprende
- Mance, pranzi, bevande e spese extra
- Visto d’ingresso
- Tutto quanto non menzionato nella quota include
Info generali
In questo viaggio saremo in posti molto caratteristici e tradizionali del Paese, è consigliabile a chi ha un forte spirito di adattamento.
Durante le due notti di campeggio, è fondamentale essere ben preparati, in quanto le condizioni saranno spartane ma necessarie per vivere appieno l’esperienza in questa regione unica. Ecco cosa aspettarsi e come organizzarsi al meglio:
Pernottamenti
Hamed Ela:
- Si dorme all’aperto su brandine locali di legno e corda, non in tenda. Le capanne sono troppo calde per consentire un riposo adeguato.
- Le brandine sono robuste ma spartane, progettate per offrire una superficie sopraelevata dal terreno, garantendo riparo minimo ma essenziale.
Erta Ale:
- Si dorme all’aperto su materassini, con eventuali strutture di riparo costruite dagli Afar per proteggersi dal vento.
- Il terreno è lavico e accidentato, quindi aspettatevi una sistemazione molto essenziale.
Logistica e materiali forniti
- Tutto il necessario per il campeggio sarà fornito: materassini, cucina da campo e un veicolo per la logistica.
- Non saranno disponibili bagni, docce o acqua corrente. Il bagno sarà all’aperto, senza alcuna struttura dedicata.
Cosa portare assolutamente
- Salviettine umidificate per l’igiene personale.
- Torcia frontale o portatile per muoversi al buio.
- Caricabatterie portatile per dispositivi elettronici, poiché non ci sarà elettricità.
- Bottiglie d’acqua sempre a portata di mano per rimanere idratati.
- Indumenti leggeri e traspiranti per affrontare il caldo estremo durante il giorno e una giacca leggera per eventuali venti serali.
Condizioni climatiche
- Di giorno: Temperature che possono superare i 50°C; il caldo è estremo e può risultare insopportabile senza adeguata protezione e idratazione.
- Di notte: Le temperature calano sensibilmente, diventando più miti e tollerabili. Tuttavia, l’aria può essere secca e ventosa.
Per chi è adatto questo viaggio
- Questo itinerario non è per chi cerca comfort. È pensato per chi è disposto a sacrificare comodità per vivere un’avventura autentica.
- Richiede spirito di adattamento e resistenza fisica e mentale per affrontare le condizioni difficili e i trasferimenti impegnativi.
Note finali
- La classificazione degli alloggi e dei servizi in Etiopia non corrisponde agli standard europei: aspettatevi condizioni molto basiche.
- La Dancalia è una delle regioni più ostili ma affascinanti del pianeta. Ogni disagio è compensato dalla bellezza mozzafiato del paesaggio e dall’esperienza unica che vi lascerà ricordi indelebili.
Se siete pronti a lasciare a casa il concetto di “comfort” e a immergervi completamente in una delle aree più remote e intense della Terra, queste due notti di campeggio saranno un’esperienza irripetibile.