C’è la storia e l’architettura barocca di Antigua, ma anche la natura più incontaminata del lago Atitlan, circondato dai vulcani e con acque termali. La Laguna di Lachua con il suo Parco Nazionale, e il paese di Tikal, con uno dei siti archeologici della tradizione Maya più grandi di tutta l’America Latina. Il Guatemala è sempre più polo di attrazione turistica per entusiasmanti viaggi tra civiltà e natura. Ma quando andare in Guatemala e cosa mettere in valigia?
Quando andare in Guatemala
Stato dell’America Centrale, il Guatemala si trova a sud del Messico, al confine con il Belize (ad est) e con El Salvador e Honduras (a sud e sud-ovest). La sua costa a ovest e sud-ovest verte invece completamente sull’Oceano Pacifico. Si tratta di una nazione dall’anima prettamente montuosa, tra vulcani e altipiani, laddove spicca la famosa Sierra Madre.
Pur cambiando da regione a regione – quella costiera è per forza di cose più calda di quella montana – il clima del Guatemala è in prevalenza tropicale, con un caldo non eccessivo che si mantiene nell’arco di tutto l’anno su una media di 27-32°C.
Quando visitare il Guatemala, dunque? Il periodo migliore è quello che va da novembre ad aprile, corrispondente alla stagione secca, quando le temperature sono alte ma l’umidità è poca.
È sconsigliato raggiungere il Guatemala durante la stagione delle piogge, da maggio a ottobre. Questo non solo perché le precipitazioni possono finire per limitare numerose escursioni, ma anche perché la vicina foresta pluviale e le correnti del Mar dei Caraibi (nord-est) aprono il territorio all’arrivo di fastidiosi alisei e cicloni. Per questo motivo, se si sceglie di visitare solo il nord del Paese, meglio farlo da febbraio ad aprile.
Su vulcani e rilievi il clima è freddo e ci possono essere gelate anche tutto l’anno.
La capitale Città del Guatemala, sorgendo a 1500 metri di altezza, ha temperature meno elevate che sulle coste.
Cosa mettere in Valigia per il Guatemala
Come descrivere la valigia perfetta per il tuo prossimo viaggio in Guatemala? Ampia e variegata! Ecco cosa non deve mai mancare:
- Abiti ideali per vestirsi “a cipolla”: cioè abiti leggeri da utilizzare durante il giorno e indumenti più pesanti per la sera e la notte (o per eventuali visite in altura). Da non tralasciare impermeabile e ombrello per affrontare le giornate più umide e piovose, così come scarpe comode, per scoprire tutte le bellezze guatemalteche a piedi.
- Repellenti anti-zanzare: per difendersi dalle punture, visto che gli insetti sono parecchio presenti data l’umidità del luogo.
- Kit di medicinali: oltre ai normali farmaci da banco per la cura di malesseri comuni, includere fermenti lattici per disordini intestinali e disinfettanti per ovviare a possibili cattive condizioni igieniche. Da non dimenticare i farmaci antimalarici.
- Macchina fotografica: con tutto l’occorrente per ricarica e download delle fotografie.
- Torcia: per eventuale mancanza di elettricità o uscite serali poco illuminate.
- Documenti personali: questo include il passaporto originale, con sua fotocopia da esibire in caso di smarrimento, la patente internazionale se previsto il noleggio di un’auto.
- Dizionario italiano-spagnolo: per intavolare conversazioni con i guatemaltechi se non si è pratici con i servizi di traduzione online.
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