Viaggio in Uganda e Ruanda

SiVola Together in Uganda & Ruanda

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SiVola Together in Uganda & Ruanda
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Pronti per emozionarvi? In questo viaggio l'adrenalina scorre a fiumi! Un'esperienza incredibile che va oltre il semplice safari.

3/5

Trekking

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On the road

5/5

Natura
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Immaginate un luogo dove la bellezza naturale si intreccia con una cultura vibrante e una storia affascinante.
Benvenuti in Uganda, la "Perla dell'Africa", un paese che offre paesaggi mozzafiato, una fauna incredibile e un'accoglienza calorosa che vi farà sentire a casa.
Il nostro viaggio vi porterà attraverso una varietà di ecosistemi, dalle savane erbose del Parco Nazionale di Queen Elizabeth, popolate da elefanti, leoni e bufali, fino alle acque cristalline del Lake Mutanda. Esploreremo villaggi tradizionali, scoprendo l’ospitalità dei popoli locali e immergendoci nelle loro tradizioni e costumi.

Con la tua partecipazione, non solo stai prendendo parte ad un viaggio unico, ma stai anche contribuendo a una causa importante. Si Vola insieme alla Jackfruit-ONG donerà 8000€ per finanziare la costruzione di parapetti sui muri di contenimento, getto di cemento intorno ai servizi igienici, alla sala da pranzo e ai percorsi pedonali nella scuola dell'orfanotrofio Little Angels di Ruhuja. 

Itinerario di viaggio

Giorno 1

Si Vola in Uganda!

Una notte di volo verso Entebbe

Il nostro viaggio in Uganda comincia oggi a bordo dell’aereo che ci condurrà a Entebbe.

Giorno 2

Benvenuti a Entebbe

Che l’avventura abbia inizio

Arrivo all'aeroporto di Entebbe, accoglienza da parte delle nostre guide e trasferimento in hotel.

In tarda mattinata ci trasferiremo verso l'ovest del paese, una regione ricca di meraviglie naturali e panorami mozzafiato. La nostra destinazione sarà il Queen Elizabeth National Park, un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e della fotografia. Qui avremo il tempo di effettuare un safari fotografico, esplorando le rotte che attraversano il parco e offrendo innumerevoli opportunità di avvistamento di animali selvatici.

Giorno 3

Bwindi Impenetrable Forest National Park

Tra scimpanzè e leoni

Oggi ci avventureremo nella foresta di Kyambura o di Kalinzu per un'emozionante sessione di trekking con gli scimpanzé. Questa foresta è una meraviglia nascosta all'interno della savana del parco, caratterizzata da una varietà di vegetazione incredibile e da una biodiversità unica.
Dopo questa straordinaria esperienza, ci trasferiremo verso sud, attraversando la foresta di Maramagambo. Proseguiremo fino a raggiungere il settore di Ishasha in tarda mattinata.

Ishasha è famosa per una caratteristica unica: con un po' di fortuna, potremo ammirare i "lion climbing", leoni che si arrampicano sugli alberi di fico. Questi alberi, con i loro rami che si diramano a pochi metri di altezza, diventano i "luoghi di lavoro" dei leoni durante le ore più calde della giornata.

Giorno 4

Kisoro

Una visita speciale

La giornata inizierà con un emozionante safari mattutino, durante il quale avremo l'opportunità di avvistare la fauna selvatica nel loro ambiente naturale, approfittando delle prime ore del giorno, quando gli animali sono più attivi.
Dopo il safari, ci trasferiremo verso sud per una visita speciale all'orfanotrofio di Ruhija. costruita grazie al vostro contributo. Staremo con la popolazione locale tutta la giornata e sicuramente sarà una giornata indimenticabile, che ci riempirà il cuore di forti emozioni.
Nel pomeriggio, proseguiremo il nostro viaggio verso sud, arrivando a Kisoro nel tardo pomeriggio. Questo ci darà il tempo di sistemarci e rilassarci.

Giorno 5

Kisoro e Lake Mutanda

Gorilla trekking

Dopo una colazione all’alba, ci dirigeremo verso il quartier generale del Mgahinga National Park, dove ci attende un breve briefing con i ranger. Qui riceveremo tutte le istruzioni necessarie prima di entrare nella foresta. Saremo divisi in gruppi di massimo 8 persone per garantire un’esperienza sicura e ben organizzata.
Il gorilla trekking è un’attività che può variare notevolmente nella durata, a seconda del giorno e della famiglia di gorilla che incontreremo. Quando avvisteremo il primo esemplare, trascorreremo un’ora in loro compagnia.

Giorno 6

Kigali

Alla ricerca delle golden monkey

Sveglia all’alba per il trasferimento al Mgahinga National Park, dove ci aspetta un emozionante trekking alla ricerca delle golden monkey. Durante il percorso, potremo godere di una vista meravigliosa sulle vette del Parco Nazionale dei Vulcani, quindi preparate le fotocamere per catturare questi scenari mozzafiato e le specie di uccelli che potremo incontrare, come il Ruwenzori Turaco e i colobi.

Dopo il trekking, ci trasferiremo a Kigali per la cena e il pernottamento. Qui potremo rilassarci e riflettere sulle avventure della giornata.

Giorno 7

Ultimo giorno in Uganda

Nella vita quotidiana della città

La giornata sarà interamente dedicata a esplorare Kigali, con un programma di attività flessibile da decidere insieme in base ai nostri interessi. Potremo visitare attrazioni culturali e storiche, come il Memoriale del Genocidio di Kigali, il Museo della Campagna o esplorare i vivaci mercati locali per immergerci nella vita quotidiana della città.

Dopo una giornata ricca di scoperte e avventure, concluderemo con un drop off serale a Kigali, pronti a portare con noi i ricordi di un’esperienza indimenticabile.

Giorno 8

Arrivo in Italia

Ciao amici

Il nostro viaggio in Uganda finisce qui, ma ci saranno delle conseguenze a cui difficilmente si può scappare...avete sentito parlare del Mal d'Africa?!?

Tutto quello che devi sapere su questo viaggio

Cosa portare in valigia

Ecco alcuni consigli sulle cose da portare assolutamente:

  • crema solare
  • occhiali da sole e cappellino
  • ciabatte o infradito
  • k-way nell'eventualità di pioggia 
  • almeno una maglia lunga più pesante per la sera
  • maglie e pantaloni lunghi (ma di materiale leggero o tecnico) per i trekking nella foresta
  • fermenti lattici
  • adattatore universale per prese
  • scarpe comode per camminate e/o trekking

Se possibile organizzatevi con antizanzare spray contro zanzare malariche: 

  • L’applicazione di repellenti (antizanzare spray) sulla pelle, sugli abiti ed eventualmente sulla retina antizanzare possono temporaneamente tenere lontana la piaga

Documenti necessari

  • Passaporto individuale con validità minima di 6 mesi dalla data di partenza e almeno tre pagine libere per il visto.
  • La vaccinazione contro la febbre gialla rappresenta un requisito di accesso all’interno del Paese per tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi di vita. Tale vaccinazione deve essere effettuata almeno 10 giorni prima dell’ingresso nel Paese e ha durata permanente, non necessitando di ulteriori richiami.

In fase di prenotazione sarà necessario essere in possesso del passaporto. 
Chi non possiede tale documento potrà effettuare l'ordine inserendo il documento d'identità fronte/retro. Sarà in seguito possibile aggiornare il documento di viaggio con il passaporto tramite la propria area personale sul portale.

Chiediamo la gentilezza di aver conferma dall'ufficio competente di poter ricevere il passaporto almeno 40 giorni prima del viaggio.

VISTO DI INGRESSO:

  • Dal primo di luglio 2016 è cambiata la procedura per ottenere il visto in Uganda: il form cartaceo che veniva richiesto all’aeroporto di Entebbe viene ora richiesto prima della partenza da compilare online, cliccando su questo link e seguire tutte le operazioni richieste: https://visas.immigration.go.ug 

Vi verrà chiesto oltre a tutti i dati personali, di allegare:

  • copia del passaporto
  • foto piccola recente da passaporto
  • certificato di febbre gialla
  • in alcuni casi l’itinerario di viaggio e biglietto di ritorno e il pagamento con carta di credito

I primi tre step da seguire nel form sono :

  • VISA OR PERMITT TYPE : VISA 
  • CATEGORY: ORDINARY
  • SUBCATEGORY: SINGLE ENTRY

Dopo aver sbrigato la procedura, entro 10 giorni l’ufficio di immigrazione vi manderà un codice a barre che stamperete e mostrerete una volta arrivati all’aeroporto. Ricordatevi di segnarvi ID code che vi verrà dato dall’ufficio immigrazione non appena sarà terminata la procedura.

Cercate di fare questa procedura almeno 15 giorni prima, e non prima di 3 mesi della partenza in modo che, nel caso in cui non vi arrivasse questo codice, possiamo contattare l'Ambasciata. 

Il visto di ingresso in Ruanda può essere richiesto direttamente all’arrivo via terra per un costo di 50 USD, da pagare preferibilmente in contanti.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.migration.gov.rw

La quota comprende

  • Voli internazionali andata/ritorno con bagaglio a mano
  • Tutte le escursioni citate nel programma
  • Guide e rangers locali per i trekking nella foresta e safari
  • Transfer citati nel programma
  • Tutti i pernottamenti con sistemazione in camera doppia/tripla standard
  • Colazioni e cene al lodge
  • contributo alla realizzazione di servizi nella scuola dell'orfanotrofio Little Angels di Ruhuja (costruzione di parapetti sui muri di contenimento, getto di cemento intorno ai servizi igienici, alla sala da pranzo e ai percorsi pedonali)
  • procedure di ingresso auto in Ruanda 
  • Polizza di annullamento
  • Assicurazione sanitaria
  • Tour leader italiano 

La quota non comprende

  • Escursioni, attività e visite facoltative, non previste in programma
  • Visto di ingresso in Uganda (da richiedere prima - vedere sezione documenti necessari)
  • Visto di ingresso in Ruanda (usd 50 per persona - preferibilmente contanti - in loco)
  • Pasti non previsti in programma, pranzi, menù à la carte, bevande, mance, facchinaggi, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato

Info generali

Suggerimento per i documenti personali:

  • fate una foto a colori di tutti i vostri documenti personali, passaporto, carte di credito e patente, ed inviate i file digitali ad un indirizzo di posta di una persona di fiducia o ad un vostro secondo indirizzo email. In questo modo, in caso di smarrimento, potrete sempre e ovunque accedere ad una copia da ristampare. Risulta molto più pratico e sicuro di una copia cartacea, in quanto in questo modo, niente potrà essere smarrito. Questo vi potrà risultare utile non solo per il viaggio in Uganda, ma per qualsiasi emergenza durante i vostri viaggi futuri.

 

Pericoli:

  • Le zone malariche sono circoscritte nelle regioni più a bassa quota del Paese ed in prossimità di laghi e fiumi (Entebbe/kampala – Murchison falls – Queen Elizabeth Np – Kidepo e la zona della Karamoja). La profilassi antimalarica è quindi consigliabile. Come alternativa alla profilassi antimalarica è possibile optare per abiti lunghi e scarpe chiuse, più un generoso utilizzo di spray antizanzare (tipo Autan o analogo, possibilmente tropicale) dopo il tramonto a all'alba. Accortezze consigliate anche durante i trekking nella foresta e i Boat ride. Portate con voi magari anche uno zampirone e di notte fate sempre uso delle zanzariere presenti in ogni lodge. Le zanzare non sono presenti nella zona sud ovest che presenta altezze che vanno dai 1800 metri ai 2400 metri, ovvero Bwindi, Kisoro, Mgahinga Np e Lake Bunyonyi.

Cibo e acqua:

  • in tutte le strutture dove pernotterete verrà servito cibo di buona qualità e dagli standard igienici dettati dal turismo occidentale. Non esitate quindi a mangiare anche frutta e verdura crudi, ovviamente non esagerate con la sperimentazione di pietanze magari locali prima specialmente dei trasferimenti lunghi. Al di fuori delle strutture, nel caso in cui aveste piacere di acquistare del cibo extra, fatelo con attenzione e soprattutto non ingerite cibo crudo o poco cotto. Nel caso di frutta acquistata nei mercati, si suggerisce di mangiarla dopo averla pelata. Nell'auto sarà sempre disponibile l'acqua, nel momento in cui venisse a mancare, richiedetela all'autista che si fermerà ad acquistarla.

 

Clima:

  • i luoghi più freschi tra quelli visitati saranno Lake Bunyonyi, Bwindi, Kisoro e Kibale Forest dove le temperature scendono comunque raramente al di sotto dei 11/13 gradi. Di giorno, con il sole, la temperatura raggiunge solitamente una temperatura che va dai 24 ai 30 gradi. Trattandosi di zona tropicale, non è possibile escludere la presenza di precipitazioni.

 

Cosa portare:

  • è richiesto tendenzialmente un tipo di abbigliamento leggero (pantaloni lunghi, magari con cerniera per accorciarli e camicia con maniche lunghe per evitare rischio morsicature zanzare). In passato, nella zona dove si effettuerà il Gorilla Trekking, è capitato di registrare bruschi cali di temperature, soprattutto al mattino, che hanno reso necessario l'utilizzo di abbigliamento più pesante (un pile e una giacca a vento in materiale tecnico tipo Gore Tex o analogo).

 

Tipologia bagagli:

  • possibilmente morbidi e POCHI, no valigie rigide. Per la praticità degli spostamenti, si suggerisce di portare un bagaglio essenziale. Per garantire la sicurezza degli oggetti personali, potrà risultare utile l'utilizzo di lucchetti per i bagagli nel momento in cui questi dovessero essere lasciati in camera nel corso delle escursioni.

Durante i trasferimenti tenete con voi uno zainetto con l'essenziale, in modo tale da non occupare lo spazio all'interno dei 4x4, in questo modo sarete più liberi di muovervi per fotografare nel caso di avvistamenti. Durante il Gorilla Trekking si renderà obbligatorio l'uso di uno zaino di piccole dimensioni (max 35 litri) per l'attrezzatura fotografica, più lo stretto necessario per l'escursione (vedi sezione GORILLA E SCIMPANZÉ TREKKING).

Relativamente all'imbarco in aereo, ricordate di non inserire nel bagaglio a mano liquidi oltre i 100 ml e oggetti appuntiti: forbicine, cacciaviti, attrezzi vari come chiavi inglesi o brugole ecc.

 

Smarrimento bagagli:

  • nel caso di smarrimento bagaglio, nella denuncia da effettuare presso l'apposito sportello dell'aeroporto, indicate il numero di telefono del vostro autista che vi darò prima della partenza oltre naturalmente al vostro numero personale. Per la restituzione dei bagagli, vi indicheremo dove eventualmente far inviare le valigie.

 

Soste:

  • durante le soste per rifornimento carburante o presso i villaggi che si incontreranno, sarà possibile scendere dai veicoli per sgranchire i muscoli e magari fare qualche foto. Prima di fotografare le persone è buona norma chiedere il permesso o consultarsi con la nostra guida autista. Presso i mercatini, spesso è sufficiente spendere l'equivalente di pochi centesimi di euro per acquistare un qualsiasi prodotto, fare due parole con il commerciante e ricevere il permesso per fotografare. Ciò che avrete acquistato lo potrete successivamente regalare a chi ne ha bisogno e che purtroppo incontrerete con una certa facilità un po' ovunque. Lungo il percorso non si incontreranno moltissime aree servizio attrezzate e i bagni rimangono spesso all'aria aperta, ricordatevi quindi di utilizzare i servizi igienici delle strutture dove pernotterete prima della partenza.

Il vostro autista sarà sempre a vostra disposizione, quindi se vedete un luogo o una situazione particolare che attira la vostra attenzione, non abbiate dubbi a chiedere di fermare l'auto (compatibilmente le tempistiche dei trasferimenti).

 

Telefonia:

  • le linee telefoniche GSM funzionano pressoché ovunque, ma i costi per le chiamate effettuate o ricevute con scheda italiana sono piuttosto elevati. Per brevi comunicazioni suggeriamo di utilizzare programmi tipo Whatsapp (in quasi tutte le strutture dove pernotterete troverete connessione free wifi verificate insieme all’operatore in quali sarà disponibile), oppure messaggi sms. Se volete sarà mia premura procurarvi router Internet per utilizzare il traffico dati durante il tour, quindi accedere a whatsapp, skype o scaricare la mail.

 

Corrente elettrica:

  • in Uganda sono presenti le prese tipo G. Suggeriamo quindi di portare un adattatore di tipo universale.

Se avete apparecchiature con prese Schuko/Tedesca (come sono solitamente gli asciugacapelli), ricordatevi di portare un adattatore con spina 10A.

In alcuni lodge potrà capitare di non avrete le prese nella stanza (la luce viene fornita a bassa tensione, grazie alla presenza di pannelli fotovoltaici). Per caricare le batterie di macchine fotografiche e cellulari, rivolgetevi alla reception appena arrivati: vi indicheranno delle prese a 220V in comune, da poter utilizzare fino a quando non verranno spenti i generatori.

 

Moneta locale e quanto cambiare: 4.150UGX (scellino Ugandese) = 1euro

  • Le spese in loco non saranno molte, ma è comunque consigliabile cambiare euro in moneta locale all’arrivo, a seconda dell’orario di arrivo potrete cambiare direttamente in aeroporto oppure fuori .

Portate comunque Dollari USA, emessi dopo l'anno 2006 (dal 2007) in modo da usare quelli nel caso in cui la moneta locale cambiata finisca in un luogo dove non è possibile cambiare brevemente in moneta locale , l’euro non è considerato nei lodge e le carte di credito sono sconsigliate . non fate affidamento ai bancomat perché sono quasi sempre vuoti e rischieremmo di dover girare per tutta la città a cercarne uno con soldi disponibili. Gli USD o gli euro possono anche essere usati per la mancia al vostro driver/guide e anche per le varie spese qual’ora la moneta locale sia finita.

 

Mance:

  • Le mance sono gradite, soprattutto in un Paese dove lo stipendio del personale è davvero basso.

Solitamente per le spese di facchinaggio viene donato 1 USD (circa 3.000 scellini ugandesi) per persona. La stessa entità verrà apprezzata dalle inservienti che al mattino rifaranno la vostra camera. Discorso analogo per i camerieri ai ristoranti: se ritenete il servizio soddisfacente, potrete lasciare a fine soggiorno una cifra compresa tra i 10,000 e i 20,000 nel tip box . La mancia al driver sarà a vostra discrezione, tra i 10 e i 15 usd al giorno è considerata buona.

 

GORILLA E SCIMPANZÉ TREKKING E ALTRI TREKKING IN FORESTA:

  • l'aspetto principale sarà la vostra sicurezza, nonostante si tratti di animali decisamente pacifici, per questa ragione i ranger terranno un breve incontro con tutti i partecipanti, nel corso del quale indicheranno obblighi, divieti e comportamento da tenere.

Consigli pratici per l'escursione:

  • indossare scarpe comode e tecniche, già usate precedentemente (non usate scarpe tipo le all-star), pantaloni lunghi, maglietta a maniche lunghe con una felpa e calzini lunghi da applicare sopra i pantaloni (come protezione contro le formiche). Possono rendersi utili un paio di guanti (tipo da giardinaggio, in modo da potervi eventualmente aiutare, aggrappandovi ai rami della vegetazione circostante per muovervi più agevolmente nella foresta). Il percorso sarà definito il mattino stesso dei trekking, in base alla localizzazione degli animali. Non è quindi possibile prevedere con anticipazione il livello di difficoltà ed il dislivello dell'itinerario. Necessario uno zaino dove inserire il box lunch e minimo di un litro di acqua minerale (forniti dal lodge ed obbligatori da portare al seguito), antirepellente e attrezzatura fotografica. Nel caso in cui aveste piacere di inginocchiarvi per scattare delle foto dal basso, fate attenzione alla presenza dei formicai.

Sia per l'incontro con i gorilla che con gli scimpanzé che con le golden monkey, il tempo massimo a disposizione sarà di un'ora.

Il gruppo per lo scimpanzé trekking sarà formato da un massimo di 15 partecipanti, mentre per il gorilla trekking sarete al massimo in 8.

Nel corso degli incontri con gorilla scimpanzé è vietato l'uso dei flash e luci artificiali per riprese fotografiche e video.

 

Portatori:

  • nel corso del Gorilla Trekking sarà possibile usufruire dell'aiuto di portatori locali al costo di US 15. Spesso i turisti preferiscono non usufruire di questo servizio, in quanto si ha la sensazione di sfruttare le persone approfittando della loro condizione di disagio sociale ed economico. La realtà dei portatori è l seguente: ad ognuno di loro viene data la possibilità di offrirsi come portatori per i turisti, non più di una decina di volte all'anno. Per il resto delle loro giornate vengono impiegati come raccoglitori nei campi, dove in un mese guadagnano il pari di ciò che è la loro paga quotidiana come portatori.
  • Durante l'intera durata del trekking (che come indicato, potrà durare anche diverse ore, in base alla localizzazione delle famiglie dei gorilla) potranno portare tutta la vostra attrezzatura, alleggerendovi e rendendo più stabile la vostra marcia, vi aiuteranno nei passaggi più difficili e scivolosi (dove una caduta può anche comportare la rottura dell'attrezzatura fotografica), faranno in modo che abbiate le mani libere per fotografare, sosterranno il vostro zaino quando dovrete estrarre attrezzatura e cibo, evitandovi di poggiarlo a terra con il rischio che si riempia di formiche. Per tutte le ragioni sopracitate, suggeriamo di investire quanto indicato, lasciandovi aiutare dai portatori, e senza esitare a chiedere loro aiuto o collaborazione per qualsiasi necessità lungo il cammino.
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