Il viaggio è organizzato nel rispetto di tutte le norme idonee a garantire il distanziamento sociale.
Quattro giorni di trekking adatto a tutti dove attraverseremo la meravigliosa isola d'Elba nella sua stagione migliore, quando il caldo non è torrido e i turisti non hanno prendono d'assalto le sue incantevoli spiagge. Qualche ora di camminata ogni giorno che ci porteranno ad ammirare alcuni dei paesaggi più emozionanti d'Italia e ogni giorno la possibilità di scendere in spiaggia a rilassarsi. Noi affronteremo l’intero percorso con qualche deviazione per andare a vedere il suggestivo lago rosso delle Conche e l’area mineraria del monte Calamita. Paura per lo zaino? Nessun problema! Avremo a disposizione un van che ci trasporterà i bagagli in modo da camminare leggeri. Che aspetti? Unisciti a noi!
Itinerario di viaggio
Ritrovo
Pronti per questa grande avventura?
Ritrovo ore 19 a Piombino presso l'hotel dove pernotteremo, pizzata tutti insieme per conoscerci e per farci introdurre alla Grande Traversata Elbana dalla nostra guida Daniela.
Inizia la Grande Traversata Elbana
Tra laghi rossi e vedute mozzafiato
Spostamento all’ Imbarco Traghetti, per prendere il traghetto Piombino-Cavo delle 8.40 (durata viaggio 15 min).
L’itinerario della GTE parte da Cavo. Per il primo tratto faremo un percorso alternativo per andare a vedere il suggestivo lago rosso delle Conche, formatosi presso uno degli ex pozzi di scavo delle miniere. Saliremo quindi alla Torre del Giove per riprendere il tracciato originario della GTE, e percorreremo la dorsale (Monte Serra, Monte Strega, Monte Capannello, Cima del Monte, Monte Castello) fino a scendere nel bellissimo paese di Porto Azzurro (se il tempo lo permette, bagno e aperitivo in spiaggia).
Sistemazione in camere doppie Hotel Approdo, cena nel vicino Hotel Plaza
Dislivello 1000 mt, Lunghezza 21 km
Tra vecchie miniere e paesaggi affascinanti
Verso Capo di Stella
Trasferimento da Porto Azzurro al Museo delle Miniere di Capoliveri con transfer privato.
Oggi faremo un’escursione nell’area mineraria del Monte Calamita. Bellissima l’area “rossa” di Poggio Polveraio e dell’ex-miniera di Calamita dove per un attimo ci sembrerà di ritrovarci alle Canarie. Dal museo scenderemo fino al Cantiere del Ginevro, con le vecchie strutture estrattive ormai abbandonate, per visitare la galleria dell’’ex-miniera di ferro con una visita guidata molto suggestiva. Continueremo poi lungo la costa, su sentieri a picco sul mare, dove si aprono meravigliose calette, fino ad arrivare alla spiaggia di Straccoligno (ci fermeremo prima a fare il bagno in una delle calette).
Transfer per Hotel a Lido di Capoliveri, sistemazione in camere triple
Dislivello 800 mt, Lunghezza 22 km
I monti elbani
Fino alla spiaggia di Procchio
Dal Lido di Capoliveri si torna sul tracciato della GTE salendo al monte Orello, e percorrendo il tracciato fino al monte San Martino. Da qui per scendere al golfo di Procchio faremo una deviazione per arrivare poco sopra Biodola, e percorrere il meraviglioso percorso costiero che attraversa la cala di Lamaia e la splendida cala del Porticciolo, dove ci fermeremo per qualche ora di mare.
Arrivo a Procchio, cena e pernottamento in Hotel, in camere triple.
Dislivello 500 mt, Lunghezza 18 km
Il sentiero delle farfalle
Puntando il monte Capanne
Da Procchio riprenderemo il tracciato della GTE salendo al Monte Castello e al Monte Perone. Da qui attraverso il “sentiero delle farfalle” si arriva alla biforcazione tra la GTE nord e la GTE sud, sotto il Monte Capanne, il più alto dell’isola d’Elba. Questo è forse il tratto più suggestivo, e faticoso, della GTE. Dopo la salita al Monte Capanne, con vista spettacolare sull’intera isola, inizieremo la lunga e meravigliosa discesa verso Pomonte, prima sulla dorsale tra muretti a secco, caprili e una rigogliosa vegetazione, poi dentro il bosco magico e tra le felci della Valle dei Mori, dove sembra di essere nella giungla.
Cena e Pernottamento in Hotel, sistemazione in camere triple.
Dislivello 1250 mt, Lunghezza 23 km
(senza la salita al Monte Capanne, facoltativa, il percorso diventa di circa 1000 mt di dislivello e circa 20 km)
L'ultima fatica
Che emozione!
Da Pomonte partiremo per l’ultima escursione, percorrendo il sentiero costiero che porta a Chiessi e salendo fino al “Semaforo”, un ex-faro abbandonato che domina la parte ovest dell’isola. Dal Semaforo torneremo a Pomonte con un percorso ad anello oppure (secondo le condizioni della strada), scenderemo a Patresi e al faro di Punta Polveraia.
Dislivello 700 mt, Lunghezza 13 km
Transfer da Patresi/Pomonte a Portoferraio, traghetto per Piombino alle ore 16, arrivo a Piombino ore 17.
È un trekking adrenalinico, ma adatto a tutti i camminatori. Saremo accompagnati da una guida certificata che portandoci tra i sentieri ci racconterà della flora e della fauna locale oltre ovviamente a darci tante informazioni pratiche per chi vorrà intraprendere attività di questo tipo in autonomia!
Da portare nello zaino (consiglio un 35/40 litri):
- Maglietta termica
- Pile
- Giacca a vento
- Cappello
- Kway o poncho in caso di pioggia
- Occhiali da sole
- Crema solare
- Costume da bagno
Tutto il programma è soggetto a possibili variazioni dovute al meteo
La quota comprende:
- Guida certificata
- Tutti i pernottamenti indicati in mezza pensione con pranzo al sacco
- Tutte le cene
- Assicurazione medica
- Guida per tutto il percorso
- Van a nostra disposizione per trasporto bagagli e persone
- Traghetto Piombino - Porto Ferraio
- Tracce GPS
- Un albero che verrà piantato nella foresta SiVola- Treedom
La quota non comprende:
- Mance e spese personali
- Polizza annullamento
- Tasse di soggiorno
- Quanto non espressamente menzionato alla voce “La quota comprende”