Pronti, partenza, via!

Si parte per questo viaggione, destinazione Guatemala!

Una volta arrivati ci spostiamo subito ad Antigua, dove passeremo la nostra prima notte.

Oggi godiamoci Antigua! La giornata sarà a disposizione per visitare in autonomia questa affascinante città barocca dove, nonostante gli afflussi turistici, si respira ancora un’atmosfera antica.

Passeggiando tra le vecchie strade si potranno scoprire il Cerro de la Cruz, la bellissima Plaza de Armas, la Cattedrale e la chiesa della Merced, l’Università San Carlo Borromeo con il Museo Coloniale. 

Oggi partenza da Antigua verso la comunità di La Soledad per iniziare il nostro hike verso l'accampamento del vulcano Acatenango, che raggiungeremo in circa 4 ore.

La prima parte della camminata sarà un vero incontro con la natura: attraverseremo campi agricoli coltivati ​​dai contadini locali, così vicino ad un vulcano, davvero pazzesco.

Questo trekking è perfetto per chi ama mescolare avventura, natura e sfidare il proprio corpo al limite, ma ne varrà assolutamente la pena.

Una volta arrivati in cima avremo una vista spettacolare sugli altri vulcani dell'altopiano: davanti a noi i vulcani Atitlán, Tolimán, San Pedro, Santa María, Santo Tomás e Tajumulco.

Il vero spettacolo però deve ancora arrivare: quando sarà buio, potremo passare tutta la sera a goderci i fumi delle esplosioni e i fiumi di lava del vulcano Fuego.

Risveglio da paura: alba sul vulcano! Riprendiamo le forze con una bella colazione e iniziamo la nostra discesa; dopo pranzo siamo pronti per rimetterci in marca, destinazione: Panajachel.

Iniziamo con un’escursione in barca e a piedi del Lago Atitlan. Il Lago Atitlan nasce a seguito della formazione dei tre grandi vulcani che lo circondano, il Toliman, Atitlan e San Pedro e si trova ad un’altitudine di 1500 metri mentre i vulcani superano i 3000 metri

La leggenda vuole che dalle sue acque sia emersa la prima coppia che diede inizio alla civiltà maya. Lungo le sponde del lago sono nati numerosi villaggi dove tutt’oggi vivono 3 delle 22 etnie maya del Guatemala. L’etnia tz’utujil, anche grazie alla presenza di numerose confraternite (confradias), mantiene vivi i rituali ancestrali mescolandoli con la tradizione cattolica portata dagli spagnoli. Questo mix dà vita al sincretismo religioso dove antiche divinità vengono tuttora pregate. E’ il caso del “Maximon” (anche chiamato San Simon) una antica divinità popolare molto venerata nel paese.

Dopo la visita di Santiago Atitlan proseguiremo per San Juan La Laguna, uno dei paesini più pittoresco, dove conosceremo i progetti dell’associazione locale Alma de Colores. L’associazione lavora a favore di ragazzi con disabilità di San Juan. Pranzeremo nel bel ristorantino che hanno costruito per sostenere i progetti dell’associazione.

Dopo pranzo proseguiremo la visita del Lago Atitlàn con San Marcos La Laguna, il più hippie ed alternativo dei pueblitos del Lago. A San Marcos vivono numerosi stranieri che hanno preso a cuore quest’angolo di Mondo, fra cui il cantante Manu Chao.

Dopo la prima colazione in hotel, inizio del trasferimento verso Chichicastenango, una cittadina tradizionale situata a 2500 metri sopra il livello del mare, sede del più grande mercato all’aperto dell’America Latina dove le popolazioni della regione si riuniscono per vendere ed acquistare i raccolti, animali ma anche artigianato locale e pregevoli tessuti e ceramiche creando uno spettacolo multicolore (questo mercato si svolge ogni giovedì e domenica).

Chichicastenango, oltre al suo mercato, ha anche una grande importanza storica in quanto il luogo dove, nel XVIII secolo, il frate Francisco de Ximenez scoprì il manoscritto “Popol vuj”, il famoso libro sacro dei maya che narra l’origine dell’umanità.

Ci inoltreremo nei colori della città con la visita del famoso mercato tradizionale; oltre a visitare i tantissimi banchi e negozi improvvisati, se fortunati, si potrà anche assistere ad una delle tradizionali processioni nelle quali gli indigeni Quiches [uno dei numerosi gruppi etnici del Guatemala diretti discendenti dei Maya] che portano a spalla le statue dei santi e delle divinità locali.

Il pomeriggio sarà invece dedicato alla visita della città: tra le varie attrazioni, la chiesa di Santo Tomàs [risalente al XVI secolo e costruita sopra le antiche rovine di un tempio Maya], perfetto esempio di sincretismo religioso tra cattolicesimo e riti ancestrali e il Centro Ceremonial Pascual Abai, un sito dedicato al Dio Maya della Terra dove gli indigeni offrono doni alla divinità in un continuo di celebrazioni e riti.

Dopo la visita, pernottamento ad Antigua.

In mattinata ci spostiamo da Antigua direzione Lanquin.

Lungo il percorso avremo modo di fermarci per una visita speciale al Biotopo del Quetzal, uno dei siti turistici più interessanti della regione.

Avremo modo di sentirci per qualche ora all'interno di una giungla umida e qui le montagne raggiungono un’altezza di 2.300 m. Quest'area di area di conservazione si sviluppa su 1175 ettari ed è stata creata per proteggere il Quetzal, l'uccello sacro ai Maya, in pericolo di estinzione.

Qui potremo trovare più di 50 specie di alberi che raggiungono i 120 piedi in altezza, ed alcuni esemplari con più di 450 anni di età, mentre le montagne circostanti fungono come barriera naturale contro le correnti d’aria e le tormente che si scatenano nel golfo dei Caraibi. 

Pernottamento a Lanquin.

Oggi ci spostiamo con le nostre jeep 4x4 verso Semuc Champey, uno dei posti più incredibili del Guatemala, dove l’acqua proveniente dal Rio Cahabòn e da passaggi sotterranei forma 300 metri di piscine naturali su diversi livelli nelle quali ci si può tuffare e passare da una piscina all'altra scivolando sulle rocce levigate e nuotando in acque turchesi e pulite. 

Ci spostiamo verso le Grotte di Kamba, scoprendo il lato mistico delle caverne guatemalteche. Queste grotte nascoste scolpite da Madre Natura ti regaleranno una sensazione di avventura ultraterrena. Passeggeremo tra le grotte con una candela in mano, eh sì avete capito bene, l’unica luce al loro interno sarà quella della nostra candela…

Infine, ci avventuriamo in un tour delle grotte di Lanquin, considerate sacre al popolo Maya, i quali credevano che il "segreto dei secoli" fosse nascosto nelle profondità delle grotte.
L’ unico rumore che si sente è quello dei pipistrelli. Ebbene sì, ce ne sono tantissimi (innocui) che popolano queste grotte.

Pernottamento a Lanquin.

Oggi altra esperienza pazzesca, faremo tubing a Lanquin.

Sapete di cosa di tratta? Tranquilli niente di pericoloso anzi in qualche senso ci rilassiamo un po’ .. Come? Galleggiando su ciambelloni e facendoci trasportare dalla corrente del fiume.

Doccetta veloce per riprenderci e ci dirigiamo verso Flores dove passeremo la notte.

In mattinata trasferimento al sito Archeologico più importante del mondo Maya: Tikal.
Il suo nome significa “Luogo delle Voci”, ed è situato nell’interno della giungla del Petèn, dove i tucani e i pappagalli volano tra la vegetazione, le scimmie urlatrici si dondolano tra gli alberi, e dove i templi sono avvolti dalla fitta foresta.

Tikal è la più estesa delle vecchie città Maya in rovina, e si possono trovare più di tremila strutture fra templi, altari, piramidi e palazzi, a testimoniare la grandezza di questa antica città che ebbe il suo massimo splendore durante il periodo classico dei Maya dal 300 al 900 d.C. in seguito abbandonata e inghiottita dalla foresta. Pronti per questo salto nel tempo?
Pernottamento a Flores.

E dopo questi giorni fantastici in Guatemala siamo pronti per andare alla scoperta del Belize e delle sue meravigliose acque. 
Ci mettiamo in marcia verso Sant Ignacio dove c’è la spettacolare grotta ATM Cave, in lingua maya Actun Tunichil Muknal, considerata come la grotta sacra numero uno al mondo dal National Geographic.
La sua importanza nel mondo maya deriva dal fatto che al suo interno ci sono numerosi resti di offerte e di sacrifici, tra cui lo scheletro calcificato di una ragazza. Nei secoli si sono formati cristalli sulle ossa facendole brillare. Una volta entrati nella foresta cammineremo lungo fiume tenendoci sempre sulla corda.. fino ad arrivare all’ingresso della grotta.
Al termine godiamoci un bel pranzetto della foresta, prima di rientrare a Sant Ignacio dove passeremo la notte.

NB: Come abbigliamento è consigliato indossare delle scarpe da tennis, maglietta e pantaloncini. E' vietato entrare nella grotta con telefonini o macchine fotografiche.

Buongiorno! Si parte verso Belize City da dove prenderemo la barca che ci porterà all’isola di Caye Caulker, uno degli atolli famosi per la loro barriera corallina.

Qui il motto è “Go Slow”, che tradotto letteralmente significa "vai piano",  rispecchiando la tranquillità del luogo … la vita in quest'isola scorre rilassata tra tanta serenità e calma.
A Caye Caulker non ci sono strade asfaltate,  le vie principali sono Avenida Langosta e Playa Asunción che sono ricoperte di sabbia e gli unici mezzi di trasporto presenti sull’isola sono le Golf Car o le bici.

Oggi ci aspetta una giornata pazzesca alla scoperta dei fondali di queste splendide acque.

Andiamo infatti a Hol Chan, una riserva marina protetta situata al largo delle coste di Ambergris Caye Caulker. Hol Chan, che in Maya significa "piccolo canale", si estende per circa 3 miglia quadrate (7,8 kmq). Questa riserva marina ospita molti coralli a lingua e altre fantastiche formazioni coralline. Nuoteremo accanto a razze, squali nutrice e tartarughe .. Let’s Go!

NB: in caso di maltempo l’escursione potrà essere posticipata al giorno seguente

Oggi abbiamo una intera giornata libera da passare come meglio preferiamo. Possiamo andare alla scoperta di Caye Caulker, rilassarci in qualche spiaggetta, goderci un bel cocktail aspettando il tramonto. Fare qualche giretto tra i negozietti di artigianato locale, non possiamo tornare certo a mano vuote!

Sapevate che nel 1961 un fortissimo uragano si abbatté sull’isola dividendola letteralmente in due parti, e il punto di separazione è proprio conosciuto come The Split, luogo di incontro di molti turisti dell’isola dove aspettare un tramonto pazzesco sorseggiando un bel cocktail a suono di musica reggae!

La nostra avventura tra adrenalina e snorkeling purtroppo è giunta al termine, dobbiamo andare in aeroporto dove ci aspetta il volo che ci porterà a casa :(

Atterriamo in Italia… ciao amici quando ci rivediamo?